Durante il primo turno delle elezioni presidenziali, Yannick Jadot, il candidato di Europe Écologie Les Verts, ha ricevuto l'appoggio di una piccolissima parte dell'elettorato francese mentre da mesi esprime sui media che il partito ecologista è probabilmente l'unico valida alternativa per i francesi in queste elezioni.
Non raggiungendo nemmeno la soglia del 5% necessario per ricevere un sostanzioso rimborso delle spese della campagna da parte dello Stato, Yannick Jadot ha lanciato un appello per coprire le ingenti spese del partito a sostegno la sua candidatura. Come riporta Liberation - si legge su Chasse Pasion - i resoconti della campagna di EELV menzionavano più di 6 milioni di euro spesi il 3 aprile.
Ma ovviamente la sconfitta era stata anticipata dai verdi poiché la piattaforma online che permette loro di raccogliere donazioni era stata programmata per l'8 aprile, due giorni prima della sconfitta di Jadot.
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