La Regione Piemonte rende nuovamente possibile svolgere alcune attività outdoor nelle zone interessate dalla Peste suina (la cosiddetta zona di restrizione II), in deroga alle prescrizioni previste dalle ordinanze europee e nazionali e nel rispetto delle misure di biosicurezza del Ministero della Salute: si tratta di trekking, biking, competizioni di pesca sportiva, attività agrosilvocolturali, monitoraggio ambientale e faunistico, controllo della fauna selvatica.
Il vicepresidente della Regione e coordinatore delle attività di gestione dell'epidemia, e gli assessori alla Sanità, al Turismo e all'Agricoltura, precisano che la delibera è stata adottata in base all'evoluzione della situazione del contagio tra gli animali colpiti da questa patologia ed all'efficacia delle misure di contenimento adottate finora dalla Regione, in attesa che a livello centrale vengano erogati i ristori per le attività penalizzate. Inoltre, fanno presente che si tratta del risultato di un lavoro responsabile e consapevole, svolto con i sindaci e con le tutte istituzioni territoriali e nazionali, e che ora è necessaria anche la collaborazione dei cittadini per proseguire su questo percorso.
La vigilanza sul corretto svolgimento delle attività deve essere esercitata dalla Polizia provinciale e comunale, dal personale di vigilanza delle aree protette, dai Carabinieri (unità forestali, ambientali ed agroalimentari) e dall'Asl competente per territorio.
Queste deroghe, particolarmente attese dalla popolazione della zona, erano state anticipate informalmente ieri mattina nel corso di un incontro tra il vicepresidente della Regione, il commissario straordinario Ferrari, i tecnici degli Assessorati alla Sanità e all'Agricoltura, il presidente della Provincia di Alessandria ed i sindaci interessati.
Tra i temi affrontati, il posizionamento delle reti di recinzione nelle zone a maggior rischio, operazione per la quale la Regione ha anticipato 8 milioni di euro e che inizierà nei prossimi giorni non appena si sarà chiuso il bando di gara indetto da Scr (la Società di committenza regionale), e l'aggiornamento sulle misure finora adottate per il contenimento e l'eradicazione della malattia. Nel corso della riunione, il vicepresidente della Regione ha ribadito che è fondamentale accelerare i tempi per la posa delle reti di recinzione, che richiede la puntuale e costante collaborazione dei sindaci dei Comuni interessati, che sono stati convocati per un ulteriore incontro mercoledì 4 maggio ad Alessandria.