Dopo il tradizionale Cantamaggio, che coinvolge il gruppo dei “cantori” che porta, di casa in casa, l’annuncio dell’arrivo del maggio con l’augurio di buon raccolto, cantando sotto i balconi o le finestre la nota canzone “Eghe che mass” e ricevendo in cambio doni come uova, vino, salami, a Vernasca (Piacenza) domenica scorsa s'è tenuta la quindicesima Festa del cacciatore di montagna, organizzata dal gruppo cacciatori di Vernasca, coordinati dal presidente Tonino Lamberti. Alle 6 del mattino ha avuto inizio la gara “cani da segugio su lepre”(e stavolta l’organizzazione è stata curata nei minimi particolari da Mirko Crovetti) con partecipanti anche dalle province di Parma, Cremona, Bergamo e Milano – sulle colline attorno a Vernasca, da Trinità a Borla, da Vezzolacca a Settesorelle e Castelletto. Dopo il pranzo e la premiazione del “trofeo Valdarda” si è dato inizio alle danze con l’orchestra Cristina e Claudio. A coclusione una merenda in compagnia e la gara del miglior salame della vallata.