In Senato nuovo intervento di Francesco Bruzzone sull'eccessiva presenza di fauna selvatica, cinghiali in particolare.
"Nel corso di tutte le precedenti segnalazioni - ha esordito il Senatore - avevo avuto modo di dire che purtroppo i cinghiali sarebbero arrivati a mangiarsi anche i bambini. Ahimè ci siamo arrivati. L'altra sera a Castellaneta Marina, in provincia di Taranto, mentre giocava a pallone in piazzetta, un adolescente è stato aggredito da un cinghiale a un braccio e ad una mano".
Bruzzone ha evidenziato che il bambino è stato operato d'urgenza al policlinico di Bari e che ad oggi non si sa se recupererà completamente l'uso dell'arto. "Mi dispiace dovermi arrabbiare per l'ennesima volta - ha detto - perchè sono state troppe le bocciature anche formali in quest'aula di andare a modificare quella norma che consentirebbe a chi oggi è disposto a fare questo servizio civile di sfoltimento di cinghiali nel nostro paese (sto parlando di chi è in possesso di licenza di caccia), di poterli abbattere". Ciò a causa, sottolinea, della "cocciutaggine animalara" che lo ha impedito.
E se la caccia è addirittura una barbarie per qualche esponente del Movimento 5 Stelle, Bruzzone risponde: "oggi dico che per me la barbarie è il cinghiale che si mangia il bambino e la vergogna è stare dalla parte del cinghiale. Urge deporre questo animalismo estremista e modificare la 157", ricordando che questo cinghiale ha anticipato ciò che potrebbe accadere con i lupi, la cui presenza nel nostro paese è sempre più numerosa e diffusa.
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