Con un’interrogazione prioritaria indirizzata gli eurodeputati della Lega Marco Dreosto, Massimo Casanova, Gianna Gancia, Isabella Tovaglieri, Matteo Adinolfi, Paolo Borchia, Stefania Zambelli e Rosanna Conte hanno chiesto alla Commissione europea se intenda valutare di intraprendere misure economiche straordinarie di supporto per i paesi colpiti dell’epidemia di peste suina africana, in riferimento alla situazione epidemiologica che sta colpendo l’Italia, con l’attuale coinvolgimento di tre regioni e che sta mettendo in ginocchio l’economia di interi territori a causa del blocco delle importazioni da parte di alcuni Stati. Con danni stimati per l’export per circa 20 milioni di euro al mese, centinaia di aziende del comparto suinicolo sarebbero a rischio chiusura, mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro.
“Sono 50.000 i dipendenti in Italia dell’intera filiera suinicola e 21 le DOP ricomprese nelle produzioni simbolo della salumeria italiana esposte a rischio” afferma Marco Dreosto. Massimo Casanova sottolinea il fatto che “se il comparto dovesse crollare, al nostro Paese servirebbero oltre 11 miliardi di euro tra valore della produzione agricola e fatturato industriale, ai quali si aggiungerebbero ulteriori costi indiretti lungo la filiera come la perdita di quasi 2,5 miliardi di euro legati alla produzione di mangimi”.