Alla presenza di oltre 200 soci e Dirigenti territoriali provenienti da tutta Italia, nel pomeriggio di venerdì 27 e nella mattinata di sabato 28 maggio si sono svolti, presso il Winter Garden Hotel di Grassobbio (BG), i lavori della 63^ Assemblea nazionale dell’ANUUMigratoristi intitolata “Valori ed etica della caccia oggi: una risorsa per la società”.
Nel pomeriggio di venerdì 27 si sono tenute le riunioni della Commissione Cinofila nazionale, del Comitato Giovani e di tutti i Presidenti provinciali e regionali che hanno fatto il punto delle diverse problematiche faunistico venatorie e delle molteplici attività svolte per affrontarle, comprese le vicende legate all’influenza aviaria e più di recente alla PSA.
La mattinata di sabato 28, grazie alla consueta abile regia di Massimo Marracci, è cominciata con una toccante cerimonia di commemorazione di tutti gli amici, soci e dirigenti che, purtroppo, sono venuti a mancare a causa della pandemia di Covid-19 ed in particolare dei compianti Avv. Giovanni Bana, Past President dell’Associazione e di Domenico Grandini, Presidente regionale della Lombardia e Membro del Comitato Esecutivo nazionale.
Alla presenza anche dei Famigliari degli amici scomparsi, sono stati proiettati dei documentari sulla vita e sull’impegno professionale, sociale ed associativo dell’Avv. Bana e di Domenico Grandini.
Successivamente l’Avv. Bana è stato ricordato anche dai toccanti interventi dell’Avv. Stefano Masini di Coldiretti, di Giuliano Incerpi e di Marco Ciarafoni, mentre l’On. Mick Ebner, impossibilitato a presenziare, ha voluto mandare un suo messaggio video.
Domenico Grandini è stato invece ricordato dagli interventi di Franco Baggiolini e di Massimo Zanardelli, due dei suoi più cari amici e collaboratori dell’ANUU di Concesio e di Brescia.
L’Assemblea ha quindi affrontato l’ordine del giorno assolvendo agli obblighi statutari approvando la relazione del Presidente (che ha sintetizzato le molteplici attività dell’ultimo quadriennio), i bilanci e quindi eleggendo la Dirigenza associativa per il ciclo 2022/2026.
Confermati i vertici associativi con Marco Castellani alla Presidenza nazionale, Vladimiro Boschi, Giorgio Panuccio e Giovanni Persona alla Vice Presidenza. Confermato anche il Segretario nazionale Alessandro Cornalba.
Il Comitato Esecutivo è stato poi composto con l’elezione di Sebastiano Valfrè, Carlo Luigi Piffari, Massimo Zanardelli, Alessio Piana, Paolo Crocetta, Franco Mazza e Giorgio Paffetti.
L’Avv. Antonio Bana, figlio del compianto Avv. Giovanni, sarà designato dal prossimo Comitato Esecutivo come coordinatore delle problematiche giuridiche, mentre Ferdinando Ranzanici continuerà ad occuparsi delle Aree Natura 2000 e del Premio Internazionale Ambiente istituito dall’Associazione.
Pierangelo Sandrini, Leonardo Riva e Attilio Alberto Bonomi sono stati eletti nel Collegio dei Revisori dei Conti, mentre Roberto Bonardi, Leonardo Di Tullio e Massimo Marracci sono stati eletti nel Collegio dei Probiviri.
Al termine dei lavori il Presidente Castellani ha dichiarato:
“Ringrazio tutti i Dirigenti territoriali, nazionali e tutta la base associativa non solo per l’aiuto fondamentale che mi hanno dato nel seguire le molteplici problematiche faunistico venatorie in questi difficili quattro anni che abbiamo passato, ma anche per avermi nuovamente accordato la loro fiducia ed avermi così nuovamente dato l’onore di guidare l’ANUUMigratoristi anche per il prossimo quadriennio. Un grazie particolare va a tutto lo staff della nostra Segreteria nazionale che nonostante le molteplici difficoltà legate anche al Covid 19 ha sempre garantito una esemplare conduzione dei nostri Uffici, delle tante attività da portare avanti e un riferimento puntuale per tutti i soci ed i dirigenti sul territorio.
L’ANUUMigratoristi resta pienamente attiva e orgogliosamente fiera del suo ruolo, non solo di difesa e valorizzazione delle cacce tradizionali e di tutte le altre forme di caccia, ma anche della sua funzione di stimolo e proposta rivolta a tutte le altre Associazioni, sempre più convinta del fatto che il mondo venatorio italiano dovrebbe evolvere verso una nuova organizzazione unitaria, imparare a comunicare sempre di più e meglio con le Istituzioni e la società, rafforzare le alleanze esterne, in particolare con il mondo agricolo e sviluppare sempre più la ricerca scientifica come base delle nostre rivendicazioni in materia di specie cacciabili, periodi di prelievo e cacce tradizionali.
Sono certo che tutti insieme, uniti nell'affettuoso ricordo dei nostri cari che non ci sono più, saremo ancora più forti e determinati nel nostro agire per il bene della Caccia italiana e dell'ANUUMigratoristi”.