“Martedì 24 maggio è stata una grande giornata sia per l’approvazione nell’Aula del Consiglio regionale del mio progetto di legge per la valorizzazione dei piatti tipici lombardi a base di selvaggina sia per la sentenza numero 126 della Corte Costituzionale favorevole in tema di anellini e segnature è che ha visto il Governo soccombere”.
Così Floriano Massardi Consigliere regionale e vicecapogruppo della Lega al Pirellone in merito alla sentenza della Corte Costituzionale.
“I due giudizi, inappellabili, della Corte sono di grande importanza e pongono, finalmente, chiarezza su argomenti molto dibattuti, fonti di contestazioni e interpretazioni di parte. Il primo legittima la mia proposta sulla possibilità di utilizzare plastica, o altro materiale idoneo, per gli anellini da applicare al tarso richiami vivi, purché inamovibili. Una decisione che va nella direzione di una maggiore tutela della salute dei volatili contro i danni che normalmente arrecano gli anelli metallici alle zampe”.
“Parere favorevole anche per le segnature, è infatti legittima la mia seconda proposta. Sarà ora possibile annotare sul tesserino venatorio i capi di selvaggina migratoria anche dopo l’avvenuto recupero e non necessariamente subito dopo l’abbattimento. Una decisione pratica e di buonsenso per chi conosce ed esercita questa attività”.
“Bene, quindi, queste due sentenze, non impugnabili, che mettono a tacere la schiera di critiche ma che anzi risultano strategiche per la caccia tradizionale lombarda. Tre successi (spiedo bresciano, anellini e segnature) frutto di un ottimo lavoro di squadra in difesa delle tradizioni gastronomiche del territorio e della pratica venatoria” conclude Massardi.