La Giunta Regionale dell' Umbria ha approvato il calendario venatorio 2022-2023, che adesso andrà all'ispra per il parere di congruità. Più o meno invariate rispetto allo scorso anno le disposizioni, tranne quelle relative alla caccia al cinghiale, posticipata di due settimane (apertura 16 ottobre, chiusura 15 gennaio).
"Ci sono degli aspetti ancora da definire – ha dichiarato a Umbria24 l'assessore Morroni – come ad esempio quelli relativi ai carnieri; nei prossimi mesi, in sede di approvazione definitiva, le preaperture potrebbero essere aggiunte. Tutto comunque è stato concordato con le associazioni, con le quali c’è stato un ampio confronto". Per il cinghiale, ha detto Morroni, "Si torna alla situazione di alcuni anni fa. Con le associazioni abbiamo trovato un punto di mediazione dato che c’era l’ipotesi, viste le date nelle altre regioni, di partire prima in una provincia e poi nell’altra".
Ecco il testo integrale: