Torna a parlare di peste suina africana l’europarlamentare Marco Dreosto (Lega) che piú volte ha affrontato le problematiche relative all’epidemia, portandole all’attenzione delle stesse istituzioni europee. “In Italia pare non si comprenda fino in fondo il rischio legato all’evolversi della pandemia, soprattutto ora che é stata accertata la positivitá su suini domestici é imperativo agire d’urgenza, utilizzando ogni mezzo necessario ivi compreso l’abbattimento dei cinghiali selvatici nelle aree interessate ed in quelle adiacenti e in tal senso si utilizzino i cacciatori, l’unica categoria dotata di mezzi e conoscenze idonee che numericamente é in grado di mettere in campo azioni efficaci di contenimento in maniera ubiquitaria su tutto il territorio nazionale”.
Dreosto rompe gli schemi dei protocolli burocratici che allungano le operazioni di contenimento del virus e ribadisce “inutile aspettare i tempi di un probabile vaccino, sono oggi a rischio migliaia di posti di lavoro del comparto suinicolo, con due milioni di cinghiali in circolazione a quando casi di positivitá in Emilia Romagna o in Friuli Venezia Giulia? Il virus si comporta da virus, infetta e si replica, non aspetta di certo la burocrazia italiana, si rischia il default del comparto suinicolo per inerzia, eppure basterebbe copiare dal Belgio, dalla Polonia o dall’Ungheria, paesi che hanno debellato l’epidemia”.
L’eurodeputato nordestino chiude la propria nota chiosando “e per cortesia la si smetta con quest’odioso animalismo da salotto tutto italiano e completamente avulso dalla realtá, che propone sterilizzazioni, trasferimenti di animali od altre fantomatiche soluzioni inutili e inapplicabili, soprattutto nel caso della PSA e che ci rende ridicoli e risibili rispetto agli altri paesi europei”.
Redazione Big Hunter. Avviso ai commentatori
Commentare le notizie, oltre che uno svago e un motivo di incontro e condivisione , può servire per meglio ampliare la notizia stessa, ma ci deve essere il rispetto altrui e la responsabilità a cui nessuno può sottrarsi. Abbiamo purtroppo notato uno svilimento del confronto tra gli utenti che frequentano il nostro portale, con commenti quotidiani al limite dell'indecenza, che ci obbligano ad una riflessione e una presa di posizione. Non siamo più disposti a tollerare mancanze di rispetto e l'utilizzo manipolatorio di questo portale, con commenti fake, al fine di destabilizzare il dialogo costruttivo e civile. Ricordiamo che concediamo questo spazio, (ancora per il momento libero ma prenderemo presto provvedimenti adeguati) al solo scopo di commentare la notizia pubblicata. Pertanto d'ora in avanti elimineremo ogni commento che non rispetta l'argomento proposto o che contenga offese o parole irrispettose o volgari.
Ecco le ulteriori regole:
1 commentare solo l'argomento proposto nella notizia.
2 evitare insulti, offese e linguaggio volgare, anche se diretti ad altri commentatori della notizia.
3 non usare il maiuscolo o ridurre al minimo il suo utilizzo (equivale ad urlare)
4 rispettare le altrui opinioni, anche se diverse dalle proprie.
5 firmarsi sempre con lo stesso nickname identificativo e non utilizzare lo spazio Autore in maniera inappropriata (ad esempio firmandosi con frasi, risate, punteggiatura, ecc., o scrivendo il nickname altrui)
Grazie a chi si atterrà alle nostre regole.