Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Calendari Venatori | Essere Cacciatore | Cenni Storici | Falconeria | Racconti | Libri | Arte | Indirizzi | Dati Ispra | Le ottiche di Benecchi | Notizie in Evidenza |
 Cerca
Piano controllo colombaccio Emilia R.: Enalcaccia chiede interventoCarlo Bravo (FdI): "Contrassegni richiami vivi Lombardia, la delibera è legittima"Cacciatori in azione per l’ambiente: raccolta oltre una tonnellata di rifiutiFondazione UNA debutta a “Caccia, Pesca e Natura” Ispra pubblica rapporto su prelievi venatori degli ultimi anniTortora, in vista riaperture della cacciaToscana, approvato Piano Faunistico VenatorioColombaccio Emilia R.: Bruzzone proporrà modifica alla 157Arci Caccia Marche pronta a ricorrere al TAR contro lo Statuto degli ATCLibera Caccia e Club Italiano del Colombaccio contro il Piano di Controllo in Emilia-RomagnaFidc contro Ispra: "inaccettabili pareri contraddittori su colombaccio"La Spagna riaprirà la caccia al lupo Fidc: "aumento foreste non sia a discapito di altri ambienti rurali"Colombaccio Emilia Romagna. Bruzzone "pessimo esempio di gestione faunistica"Pesaro e Urbino: al via “Progetto Mallard” di Acma per la tutela del germano realeParco Migliarino San Rossore. Le proposte della LegaToscana, rinviata approvazione Piano faunistico VenatorioFrancia: Consiglio di Stato respinge richiesta di nuove restrizioni alla cacciaCoin (Lega) ribatte a Zanoni su caccia allo stambeccoCaccia alla tortora: in Portogallo nessun prelievo autorizzatoUe: Pietro Fiocchi vicepresidente Intergruppo CacciaParte ufficialmente l'attività dell'Intergruppo Caccia del Parlamento EuropeoToscana, chiesti chiarimenti su Piano Faunistico e deroghe 2025Veneto, su nuovo calendario venatorio chieste modifiche alla Regione

News Caccia

Sparvoli: "l'ultima bravata di un fanatico"


mercoledì 15 giugno 2022
    
 
 
Il comizio anticaccia del prof. Mario Tozzi è solo l’ultima, in ordine di tempo, delle offensive animaliste di stampo talebano contro la caccia e i cacciatori che vengono lanciate dal compiacente palcoscenico di Rai 3.
 
Una testata che, nel corso degli anni, insieme a importanti quotidiani nazionali e ad altre testate giornalistiche televisive, ha ospitato – sempre senza uno straccio di contraddittorio – le esternazioni ideologiche dei vari animalisti di turno, desiderosi di lusingare un’opinione pubblica sempre più disinformata su cosa sia la caccia moderna e su ciò che rappresentano i cacciatori nella gestione ambientale e faunistica.

A seguito dell’ennesima crociata anticaccia del geologo divulgatore (che non è certo nuovo a simili exploit), si è levato un comprensibile coro di proteste sul web e sui vari social, di tantissimi semplici cacciatori, con interventi di qualificati giornalisti ed esponenti delle varie associazioni venatorie contro l’arroganza del professor Tozzi e i suoi dati che parlano di abbattimenti annuali assolutamente
farneticanti e privi di qualunque valore scientifico e tecnico.

Ma se l’amarezza che traspare in gran parte di tali commenti è ampiamente giustificata e comprensibile, altrettanto non si può dire dei soliti interventi di stampo qualunquistico che incolpano l’associazionismo venatorio di immobilismo e di mancanza di iniziative in difesa dei cacciatori italiani.

Ritengo doveroso, quindi, specie per chi ha poca memoria e per coloro che sono abituati a fare di tutte le erbe un unico fascio, che la Libera Caccia, non si è limitata a inondare il web con comunicati stampa contro ogni abuso, ma ha fatto ciò che i suoi associati si aspettavano e che era doveroso che facesse.

Non solo indirizzando lettere ufficiali di protesta ai vari responsabili delle testate giornalistiche ma facendo ciò che adesso tutti chiedono a gran voce come se fosse la soluzione di ogni problema. Solo quattro anni fa, infatti, la Libera Caccia non si è limitata a diramare il solito comunicato stampa di protesta. Minacciando di adire le vie legali, ma ha presentato querela contro RAI 3 a seguito della trasmissione televisiva "Indovina di chi viene a cena" del giorno 18 agosto 2018.

La querela, per diffamazione a mezzo stampa, è stata depositata a Roma dallo Studio Lemme, che tutela Libera Caccia.

Ecco, questo ritengo doveroso ricordarlo ai tanti (troppi) che forse lo hanno dimenticato.


Il presidente
Paolo Sparvoli
Leggi tutte le news

1 commenti finora...

Re:Sparvoli: "l'ultima bravata di un fanatico"

tozzo la sera va per sederini sto zozzone!

da dino 16/06/2022 20.54