“Propongo di istituire un tetto massimo di spesa destinato al risarcimento dei danni causati da fauna selvatica da parte dei Comitati di Gestione: questo chiede l’emendamento che ho presentato al Pdl 230 Assestamento di Bilancio". Lo dichiara Barbara Mazzali, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
"La mancanza di un limite potrebbe comportare il fallimento degli ATC/CAC, soprattutto di quelli piccoli, che già sostengono molte funzioni pubbliche (miglioramenti ambientali e gestione delle carcasse di cinghiali derivanti da attività di contenimento) senza ricevere alcun contributo pubblico, ma solo grazie alle quote associative dei cacciatori. Inoltre appare evidente che oggi i Comitati, così come Regione, devono farsi carico del risarcimento dei danni all’agricoltura da parte della fauna per l’indolenza, a volte ideologica animal-ambientalista, e l’inefficienza delle Province. Queste mal gestiscono le attività delle Polizie Provinciali, che sono incapaci di gestire un qualsiasi piano di contenimento delle specie invasive e tutte le attività di culling e varmint collegate, per mancanza di personale qualificato e per la resistenza, ancora inspiegabile, nell'impiego massivo di soggetti volontari abilitati".
"Questa inefficienza - scrive Mazzali - si ripercuote sulle casse dei Comitati di gestione, nonché di Regione, e in questo senso è ora che si inizi a ragionare sulle responsabilità amministrative ed erariali”.
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