Dalla Sicilia, il nostro lettore S.C ci segnala l'iniziativa intrapresa da un gruppo di cacciatori di Ispica (provincia di Ragusa) "Amici Cacciatori" che tentano di sensibilizzare il sindaco del proprio paese, e come lui tutta l'opinione pubblica della provincia ragusana, relativamente all'incombente volontà della politica regionale e nazionale di imporre un Parco (il Parco Nazionale degli Iblei) che comprenderà ben tre province Ragusa-Siracusa e Catania ricadendo indistintamente su tutto il territorio non curando l'esistenza, anzi infischiandosene proprio, di quelle attività umane che hanno contribuito a rendere unico l'habitat ibleo
Qui la lettera aperta inviata in occasione dell'ultima riunione indetta dal commissario del libero consorzio di Ragusa. Tale iniziativa - scrive S.C. - si inserisce, naturalmente, tra l'insieme di iniziative e dei NO che provengono dal mondo produttivo e da molti rappresentanti politici e di categoria del territorio.