Nelle ultime settimane l'allarme cinghiali si è fatto sentire anche nella Provincia di Como tanto da aver indotto l'amministrazione provinciale a redigere un piano di abbattimento straordinario per 1500 esemplari nella zona della Valle d'Intelvi e dell'alto lago.
Qui si sono infatti moltiplicate le segnalazioni di cittadini e agricoltori per l'avvistamento di gruppi di cinghiali vicino ai centri abitati e alle coltivazioni.
Così ha commentato la situazione l'assessore provinciale alla caccia Dario Bianchi “Siamo già intervenuti con l’apertura anticipata della stagione della caccia, il primo giugno scorso. Da quel momento, con l’aiuto dei cacciatori lariani, abbiamo già abbattuto almeno 200 esemplari. Come previsto da un apposito piano di intervento, entro la fine di gennaio contiamo di eliminare circa 1.500 ungulati”.
“L’aspetto economico non è da sottovalutare - conclude Bianchi - Un cinghiale pesa in media 60 chili e a oggi questo tipo di carne vale 3-4 euro al chilogrammo. Per il nostro territorio, dunque, si tratta comunque di una risorsa importante. Naturalmente è fondamentale lavorare per evitare i danni all’agricoltura e ai prati”.