Il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha approvato lo statuto di Arci Caccia, già approvato dall’Associazione nello scorso giugno secondo il mandato uscito dal Congresso di Chianciano del settembre 2021. Lo rende noto la stessa associazione.
“Una grande soddisfazione per Arci Caccia – ha dichiarato il Presidente Nazionale Maffei – un riconoscimento dei nostri valori e del nostro lavoro per il quale dobbiamo ringraziare il Ministro e il suo staff, oltre al nostro legale. Un primo importante passo, a cui dovrà seguire l’avvio dell’iter di riconoscimento, a cominciare dalla richiesta di iscrizione al Runts della Regione Lazio“.
L’Avvocato Marco Mini, che ha redatto lo Statuto e seguito l’iter per conto di Arci ha commentato con queste parole l’importante successo: “Il riconoscimento ricevuto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali dello statuto approvato dal congresso nazionale di ARCI Caccia è un importante risultato per il mondo venatorio. ARCI CACCIA ha saputo valorizzare, all’interno del modello di associazionismo venatorio, quelle funzioni sociali da sempre svolte e collocabili anche nel contesto del Terzo settore, richiamando l’attenzione sul volontariato svolto dai soci Arci caccia. Lavoro che ha incontrato la compresione e la lungimiranza del Ministero. Con questo passo ARCI CACCIA richiama l’attenzione sulla necessità di dare un chiaro collocamento dell’associazionismo venatorio nel contesto post riforma del Terzo settore.”