Tradizionalmente schierato a favore dei cacciatori (sono moltissimi i personaggi che sostengono le istanze del mondo venatorio, li vedremo nel dettaglio nei prossimi giorni), anche nel centro destra (nel Centro sinistra abbiamo visto l'eclatante alleanza Pd- Verdi), c'è qualche candidato di punta dell'animalismo italiano. La più rappresentativa è Michela Vittoria Brambilla che corre come indipendente nel collegio di Gela, in Sicilia.
"Che l’ambientalismo sia una prerogativa della sinistra è una favola. È con il centrodestra al governo abbiamo portato a casa i maggiori risultati" dichiara in questi giorni. "I leader di centrodestra, accettando la mia proposta di candidatura da indipendente - spiega Brambilla - , hanno condiviso l’importanza di questa impostazione".
"In questo momento il mondo dell’ambientalismo e dell’animalismo merita una rappresentanza esplicita. Il mio impegno nella campagna elettorale è da candidata indipendente in questo senso: al servizio non di un solo partito ma dell’intera coalizione che vuole governare il Paese".
Per quanto riguarda altri personaggi a noi noti, possiamo citare Adolfo Urso che si presenta con FdI al Senato in Veneto (di contro, alla Camera troviamo Maria Cristina Caretta pro caccia), il sottosegretario uscente alla giustizia Francesco Paolo Sisto nel collegio del Senato per Forza Italia, l'ex forzista Michaela Biancofiore (sempre al fianco delle battaglie brambilliane) che si presenta in Trentino con Coraggio Italia, così come Gabriella Giammanco che sarà candidata con Forza Italia nel collegio uninominale di Palermo-Settecannoli per Montecitorio. Come non citare poi il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che si presenta nella coalizione di Centro Destra insieme a FdI e Lega. Ha spesso appoggiato le campagne della sopracitata anche quando è uscita dal suo partito, dimenticandosi delle promesse al popolo dei cacciatori fatte negli anni.
Infine c'è chi parla anche di un possibile ritorno dell'ex Ministro Franco Frattini, magistrato e attuale Presidente del Consiglio di Stato, arcinoto per le sue posizioni anticaccia ed estremamente animaliste. E' pubblicamente schierato sulla linea animalista, che l'ha portato in passato ad esternazioni ben poco equilibrate e l'ha esposto ad attacchi diretti a seguito di sentenze spesso a favore delle istanze protezioniste. Secondo il sito Italia Oggi e altri la Meloni avrebbe intenzione di affidargli il dicastero degli Esteri. Anche se appoggia pubblicamente la coalizione Meloni - Salvini, non sarà però fra i candidati, ha dichiarato che la politica per lui è un capitolo chiuso. Staremo a vedere.
Per conoscere e individuare candidati animalisti, da entrambe le parti, bisognerà comunque aspettare le prossime settimane. La Lav e le altre associazioni animaliste hanno infatti sottoposto un appello simile a quello del mondo venatorio, chiedendo ai candidati di sottoscriverlo, dopodichè pubblicheranno le adesioni ricevute.
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