Le associazioni Legambiente, Lav, Enpa hanno presentato ricorso al Tar sul Calendario Venatorio siciliano 2009/2010. A renderlo noto è il Coordinamento di Caccia e Ambiente Sicilia: “La notizia che tutti ci aspettavamo conferma i sospetti che in sede di riunione del Comitato Faunistico Venatorio Siciliano si palesavano proprio dall’assenza delle sopra citate Associazioni” scrive in una nota il presidente Antonio Urpi.
“Il merito del ricorso – continua poi la nota - sarà approfondito di seguito quando avremo il possesso di tutte le 30 pagine depositate al TAR di Palermo, tuttavia possiamo già anticipare che i pretesti, e non i motivi, sono sostanzialmente quelli di sempre ossia pre-apertura, lepre , Beccaccia ecc”.
Secondo il Coordinamento questa mossa non servirà a creare intoppi alla stagione venatoria grazie all'emanazione in anticipo del calendario siciliano, pensata e auspicata proprio per evitare gli ostacoli derivanti dai ricorsi prossimi all'apertura.
Qualche rischio c'è “sebbene infatti il merito del ricorso appare contestabile – scrive Urpi - meno certa è la difesa verso pratiche burocratiche deviate e devianti che possano mirare a non risolvere subito la questione magari calendarizzandola per Settembre, lasciando un clima di incertezza normativa diffusa e pericolosa”.
Augurandosi che la sentenza non sia “l'ennesima farsa” Caccia e Ambiente lotterà in tribunale per fa valere i diritti dei cacciatori siciliani”. Inoltre, dicono “Ci uniremo alle Associazioni Venatorie per tutte le iniziative che tenderanno alla difesa della categoria venatoria dell’Isola”.