“Piani di controllo della fauna selvatica, la difesa delle produzioni agricole e del territorio e interventi a sostegno degli agricoltori romagnoli danneggiati attraverso adeguate risorse economiche volte a favorirne la ripartenza”.
Lo chiede, con una interrogazione presentata alla Giunta regionale, il consigliere regionale della Lega Massimiliano Pompignoli che denuncia come “nel territorio romagnolo, in particolare nella fascia confinante con il litorale adriatico, si sono registrati pesanti e gravi danni sulle produzioni di girasole e da seme a causa dell’incontrollato proliferare di colombacci, tortore e piccioni”.
Pompignoli fa suo il grido di allarme di numerose Associazioni di categoria “che già da anni tentano invano di porre all’attenzione della Regione Emilia-Romagna i numerosi problemi derivanti dall’insufficiente se non inesistente controllo e contenimento di tali specie selvatiche”. Pompignoli, nel suo atto ispettivo, ricorda che “già durante l’approvazione del calendario venatorio, gli agricoltori e le associazioni di categoria proponevano piani di controllo ed eventuali deleghe per l’apertura della caccia con la previsione di giorni e periodi opportuni volte a contenere fattivamente il proliferare della fauna selvatica ma questi appelli sono rimasti del tutto inascoltati”. Le misure di prevenzione e dissuasione disponibili e proposte dagli enti pubblici, ricorda Pompignoli, sono largamente insufficienti e “rappresentano un costo incomprensibile per l’agricoltore in termini di denaro, tempo e burocrazia. Quest’anno, per quanto concerne le produzioni di girasole, e in particolare in quelle da seme, si contano danni fino al 50% per colombacci, tortore e piccioni, il cui proliferare è evidentemente fuori controllo” conclude l’esponente della Lega chiedendo provvedimenti urgenti.
Redazione Big Hunter. Avviso ai commentatori
Commentare le notizie, oltre che uno svago e un motivo di incontro e condivisione , può servire per meglio ampliare la notizia stessa, ma ci deve essere il rispetto altrui e la responsabilità a cui nessuno può sottrarsi. Abbiamo purtroppo notato uno svilimento del confronto tra gli utenti che frequentano il nostro portale, con commenti quotidiani al limite dell'indecenza, che ci obbligano ad una riflessione e una presa di posizione. Non siamo più disposti a tollerare mancanze di rispetto e l'utilizzo manipolatorio di questo portale, con commenti fake, al fine di destabilizzare il dialogo costruttivo e civile. Ricordiamo che concediamo questo spazio, (ancora per il momento libero ma prenderemo presto provvedimenti adeguati) al solo scopo di commentare la notizia pubblicata. Pertanto d'ora in avanti elimineremo ogni commento che non rispetta l'argomento proposto o che contenga offese o parole irrispettose o volgari.
Ecco le ulteriori regole:
1 commentare solo l'argomento proposto nella notizia.
2 evitare insulti, offese e linguaggio volgare, anche se diretti ad altri commentatori della notizia.
3 non usare il maiuscolo o ridurre al minimo il suo utilizzo (equivale ad urlare)
4 rispettare le altrui opinioni, anche se diverse dalle proprie.
5 firmarsi sempre con lo stesso nickname identificativo e non utilizzare lo spazio Autore in maniera inappropriata (ad esempio firmandosi con frasi, risate, punteggiatura, ecc., o scrivendo il nickname altrui)
Grazie a chi si atterrà alle nostre regole.