“La Provincia ha cambiato le regole senza aver concertato con qualcuno le modiche apportate all’articolo 37 della legge regionale 3/94”. Questa l'accusa di Arcicaccia Empolese Valdelsa in merito al nuovo regolamento per il controllo faunistico che prevede diverse disposizioni per l'accesso ai corsi dei selecontrollori. “
Quello che è più grave – spiega Arcicaccia - è che a seguito dell’atto non sono più valide le domande presentate nel corso dell’ultimo anno in moduli predisposti dall’amministrazione provinciale stessa”.
Secondo Arcicaccia è illegittimo che un atto dirigenziale abbia valenza retroattiva , l'associazione inoltre si chiede se e quando l'amministrazione provinciale avviserà i cacciatori del cambiamento, se ciò non avverrà “coloro che hanno presentato la domanda in tempo e nei modi consentiti - ribadisce Arcicaccia - si troveranno fuori dai corsi, se non presenteranno nuova domanda. Ci troviamo di fronte ad un palese abuso, anziché avere un’amministrazione al servizio dei cittadini si capovolgono le regole facendo sì che dei cittadini siano a disposizione dell’amministrazione provinciale. Ci aspettiamo dalla nuova giunta un immediato intervento chiarificatore”.