In occasione del 30° anniversario della Direttiva Habitat, la Face ha predisposto un documento in cui si tirano le somme dei risultati raggiunti sul fronte della protezione dei grandi carnivori (orsi, lupi e linci).
"Oggi - si legge nel comunicato FACE - , tutti i paesi dell'Europa continentale hanno una presenza permanente di almeno una specie di grandi carnivori e il forte aumento di individui di tutte le specie dimostra che in generale hanno imparato ad adattarsi, sopravvivere e prosperare nei paesaggi variegati dell'Europa".
Tuttavia, la convivenza con i grandi carnivori è una sfida nei paesaggi altamente modificati e popolati dell'Europa. I conflitti sono diversi e vanno dagli attacchi al bestiame, all'esclusione dal processo decisionale dopo anni di gestione di successo, all'impatto sulle popolazioni di selvaggina dall'elevata densità di grandi carnivori alla perdita di preziosi cani da caccia. Anche il tipo e l'intensità dei conflitti variano in base alle specie, ai contesti socio-economici, ai tipi di paesaggio e alle situazioni politiche.
Per riflettere l'aumento della popolazione dei grandi carnivori e per evidenziare i progressi scientifici e tecnici degli ultimi 30 anni, questo documento mira a:
- fornire un'idea degli obblighi di segnalazione ai sensi dell'articolo 17 della direttiva Habitat;
- mostrare gli sviluppi della popolazione dal loro livello di popolazione più basso (dagli anni '50 agli anni '70), rispetto alle stime della popolazione negli anni '90 fino alle ultime valutazioni IUCN e/o alle stime della popolazione più attuali;
- fornire una breve panoramica dei conflitti che sorgono con l'aumento delle popolazioni di grandi carnivori;
- come i cacciatori prevedono una convivenza duratura con i grandi carnivori nelle campagne europee.
Vai al documento (inglese)
Redazione Big Hunter. Avviso ai commentatori
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