Di seguito il resoconto dell'Asseblea annuale del CIC, estratto da un comunicato dell'associazione.
Si è tenuta il 21 Ottobre a Milano l’annuale assemblea dei Membri della Delegazione Nazionale Italiana del CIC. Il Capo delegazione Nicolò Amosso dopo aver dato il benvenuto agli intervenuti, ha ricordato con affetto i Membri scomparsi: Renato Luca e Simone Quaglio e presentato i nuovi: Giuseppe Meneguz, Silvano Toso, Matteo Brogi, Simone Bagnoli, Paolo Decker e l’Associazione URCA.
E’ continuata la politica di comunicazione con numerosi articoli sulla stampa specializzata, l’invito su Caccia & Pescca Sky nella trasmissione di Giacomo Cretti “Parliamo di caccia e di trofei” per la presentazione della Guida Pratica che ha riscosso un incredibile successo internazionale tanto che, oltre alla versione inglese, ne è stata richiesta la liberatoria per altre lingue nazionali come il francese e il russo. E’ stato premiato per la tesina di 3° media sulla natura e sulla caccia sostenibile uno studente friulano.
Lo studio previsto sul cervo sardo, un’altra specie endemica di ungulati italiana , con relativa stampa della monografia è stato ultimato e distribuito ai presenti. Il Capo delegazione ringrazia il dr. Stefano Mattioli per il supporto scientifico e per la presentazione della sottospecie isolana.
La Delegazione italiana è intervenuta sui parlamentari italiani del Parlamento CEE e presso il Ministero dell’Ambiente in occasione della proposta di legge tendente a riservare il 30% del territorio ad aree protette di cui il 10% rigorosamente protetto. Successivamente la legge è stata approvata pur con modifiche più favorevoli che riguardano le aree (10%) inizialmente rigorosamente protette.
In occasione della proposta di legge per il divieto di importazione di trofei appartenenti a specie elencate nella CITES la Delegazione ha contattato oltre 150 tra senatori ed onorevoli italiani ma successivamente la proposta è stata accolta in sede europea, pur non vincolante per gli stati membri.
Si è poi preso atto che una PEC inviata alla Direzione di RAI 3 e relativo sollecito per protestare conto la presa di posizione sulla caccia del conduttore Mario Tozzi durante la trasmissione Sapiens non hanno avuto risposta. Approvato all'unanimità il bilancio illustrato dal Prof. Carlo Alberto Pejrone.
Essendo, dopo un triennio scadute le cariche sociali, il Prof. Carlo Alberto Pejrone ha proposto la rielezione di Nicolò Amosso a Capo delegazione. La proposta viene accettata e il Consiglio uscente confermato.
Terminate le adempienze istituzionali il Capo delegazione presenta il Prof. S. Lovari che si è aggiudicato la prima edizione dell’ “Attestato di Eccellenza” che premia chi si è distinto nella difesa, studio o altro a favore della natura e della caccia.
Il Professor Giuseppe Meneguz che, con i professori Silvano Toso e Luigi Checchi, fa parte del comitato per l’assegnazione del prestigioso riconoscimento ripercorre la carriera di ricercatore e accademica di fama mondiale del Prof. S. Lovari, che tra l’altro, nel 1999, ha conseguito dal CIC internazionale il prestigioso riconoscimento “ Personality of the Year”.
Il Professor Sandro Lovari analizza il tema “Caccia al Trofeo, tra interferenza e conservazione” spaziando dalla gestione, buona o cattiva (Big Horn), sull’impatto climatico, e sulla opportunità di permettere un oculato prelievo anche su specie esotiche non comuni per evitare il bracconaggio locale e creare un virtuoso rapporto prelievo/ritorno economico diretto per le popolazioni che ne rispettano la presenza.
Il Prof. Persona, come è ormai tradizione, ha infine chiuso l’assemblea illustrando le attività dell’Accademia Biometrica Faunistica Italiana.
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