Si è tenuta oggi 2 novembre a Palazzo Chigi la cerimonia di giuramento dei nuovi Sottosegretari scelti dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. I nomi scelti sul fronte Agricoltura e Ambiente sono in sintonia con la linea intrapresa dai due Ministeri, dunque non certo ostativa sulla caccia.
All'ambiente abbiamo infatti un nome a noi noto: Vannia Gava, della Lega, già sottosegretario dell'ex Ministro Cingolani, si è molto adoperata per equilibrare le proposte anticaccia dei Cinque Stelle. Non molto tempo fa ha sottolineato l’urgenza relativa la modifica dell’art. 19 della L 157/97, attraverso la rivalutazione della figura del cacciatore, da abilitare a pieno titolo alla gestione del cinghiale, sia per la conoscenza della biologia delle medesime e degli ambienti in cui esse vivono, sia per le specifiche abilitative acquisite.
L'altro sottosegretario all'Ambiente è l'ex senatore Claudio Barbaro. Eletto nel 2018 con la Lega è passato poi nel 2020 prima al Gruppo Misto poi a Fratelli di Italia. Anche all'Agricoltura c'è un nome noto al mondo venatorio: Patrizio La Pietra, toscano, è stato coordinatore di Fratelli d'Italia per la provincia di Pistoia e nel 2018 è arrivato in Senato. Si è spesso speso a favore del mondo venatorio.
Tra i sottosegretari troviamo altri sottoscrittori degli impegni pre elettorali a favore della caccia. Come Massimo Bitonci, sottosegretario alle Imprese e al made in Italy eletto in quota Lega e Wanda Ferro, eletta con Fratelli d'Italia, che farà sentire la sua voce al Ministero dell'Interno.
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