CCT comunica la nascita di Federcaccia Toscana - Unione Cacciatori Toscani UCT.
“Prosegue il percorso tracciato dalla CCT, a dimostrazione che il lavoro comune su obiettivi condivisi è per la caccia un modello fortemente rappresentativo e proiettato verso il futuro. Giovani, competenze tecniche e una struttura organizzativa al servizio dei cacciatori che cresce e si rafforza per affrontare al meglio le continue sfide, portando ognuno con pari dignità la propria esperienza e le proprie conoscenze. I risultati raggiunti in Toscana con la riforma legislativa, le battaglie sul calendario venatorio e l’istituzione dei centri di assistenza venatoria C.A.V., esperienza unica in Italia, sono la dimostrazione che competenza, serietà e forte organizzazione portano a risultati concreti a beneficio di tutti i praticanti l’attività venatoria”.
Così Marco Salvadori, Presidente Regionale Federcaccia Toscana ha salutato la scorsa settimana a Firenze la presentazione della Federcaccia Toscana - Unione Cacciatori Toscani, evoluzione della CCT che vede un ulteriore passo nell’esperienza unitaria fra Federcaccia Toscana e ARCT e pone ancora una volta la nostra Regione nel ruolo di “laboratorio” di interesse nazionale.
Una riflessione espressa anche da Francesco Rustici, Presidente Regionale ARCT, che definisce l’iniziativa “un segnale forte che dalla Toscana può divenire un importante stimolo anche sul piano Nazionale. Essere capaci di condividere un progetto, dei programmi precisi e una rete di servizi funzionale alle esigenze degli associati, dimostra come la costruzione del nuovo passi sempre dalla capacità di compiere scelte spesso difficili, ma lungimiranti. I tempi per dare legittimità sociale e nuove funzioni ambientali alla caccia e alla gestione faunistica non sono ormai procrastinabili”.
All’incontro erano presenti fra gli altri anche il Presidente Nazionale FIdC Massimo Buconi e il Vicepresidente Nazionale e past president Federcaccia Toscana Moreno Periccioli.
“Un bellissimo segnale dalla parte più rappresentativa del mondo venatorio toscano – ha dichiarato Buconi – Dove vengono intrapresi progetti aggregativi, ancorati su programmi e contenuti precisi, ne guadagna la rappresentanza dei cacciatori.
Una evoluzione culturale delle associazioni venatorie, che hanno il dovere di esprimere al meglio le loro funzioni e la loro ragion d’essere nei confronti delle Istituzioni, delle categorie, e dell’intera società. Questo è dunque un progetto pienamente condiviso da Federcaccia Nazionale, che da anni ormai ha avuto modo di prendere atto della qualità e della trasparenza nei rapporti con l’ARCT”.
Nelle prossime settimane saranno realizzati specifici appuntamenti territoriali aperti alla partecipazione ed al contributo degli iscritti, che consentiranno di arricchire ulteriormente obiettivi e contenuti che saranno portati avanti nei prossimi mesi.
Inizia dunque un percorso aperto e partecipato, che si concluderà con lo svolgimento delle assemblee congiunte di fine anno.
La Segreteria CCT |