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Disturbo venatorio al Giglio. Fidc chiede intervento delle autorità


mercoledì 16 novembre 2022
    
muflone
 
 
Riceviamo e pubblichiamo:
 
 
Con una lettera firmata dal Presidente nazionale Massimo Buconi e dal Presidente regionale toscano Marco Salvadori, Federcaccia si è rivolta al Comando Carabinieri Isola del Giglio, al Comando Carabinieri Forestali Isola del Giglio e al Comando Superiore Carabinieri della Compagnia di Orbetello per chiedere l’intervento della forza pubblica a tutela dell’attività venatoria sull’isola

La vicenda del Giglio ha avuto inizio qualche mese fa quando l’Ente Parco dell’Arcipelago Toscano ha avviato sull’isola, con il beneplacito della Regione Toscana e il parere positivo di Ispra, il programma di eradicazione del muflone, specie alloctona, così come richiesto nelle misure dei progetti europei Life. 

Come ormai abitualmente accade per ogni intervento gestionale intrapreso da qualsivoglia Ente, immediatamente è partita la consueta, ben organizzata, macchina del fondamentalismo animalista, che senza alcuna attenzione per le conseguenze negative sulla tutela reale della biodiversità ha prima dato vita a una campagna denigratoria nei confronti del Parco e successivamente con la presenza da oltre un mese di un gruppo di attivisti, che stanno costantemente presidiando tutto il territorio dell’Isola del Giglio inscenando incessanti azioni di disturbo e provocazione volte a impedire il normale svolgimento dell’attività venatoria, estesa dal prelievo dei mufloni a qualsiasi forma di caccia praticata secondo le attuali normative e regolamenti.

Una situazione surreale e inaccettabile, in cui gruppi di esagitati violano la legge e il diritto in nome di una personale visione animalista, che richiede un intervento fermo e risolutivo da parte delle autorità.

Auspichiamo adesso che ci si attivi sollecitamente ponendo fine a questa condizione di palese incostituzionalità tollerata già fin troppo a lungo e che impedisce l’esercizio di una attività consentita e regolata da leggi dello Stato a cittadini che hanno ragione di veder tutelati i propri diritti.
 

Ufficio Stampa Federazione Italiana della Caccia

 

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12 commenti finora...

Re:Disturbo venatorio al Giglio. Fidc chiede intervento delle autorità

Isola Del Giglio: Buconi sarebbe meglio che i cacciatori non partecipassero a tale intervento. Le istituzioni facciano intervenire i vigili provinciali. Non diamo motivazioni agli animalari anticaccia di schierarsi contro i cacciatori !!!

da bretone 19/11/2022 12.33

Re:Disturbo venatorio al Giglio. Fidc chiede intervento delle autorità

Ci sono stati studi che mostrano l' impatto negativo dei mufloni sull' ecosistema dell' isola. Niente di nuovo sotto il sole, succede SEMPRE quando si introduce una specie aliena. Percio' bisogna decidere se accettare la specie aliena e con essa i cambiamenti oppure no. Hanno deciso di eradicarla. Punto. LE vie di mezzo come mantenerne una piccola parte NON ha senso. Il resto e' fuffa. Una volta tanto ISPRA non c' entra molto in quanto ha semplicemente preso atto degli studi e della volonta' dell' ente Parco e "ratificato" la questione visto che e' parte del loro lavoro. Se andate sul sito del Parco, alla sezione animali, il muflone non c'e'....Piuttosto la lettera di una associazione venatoria, visto che con la caccia no ci azzecca nulla, e' completamente fuoriluogo. Non e' che serviva questa lettera per far conoscere i malati terminali all' opinione pubblica. Hanno tempo da perdere? Pare di si....

da Flagg 18/11/2022 23.27

Re:Disturbo venatorio al Giglio. Fidc chiede intervento delle autorità

Bravo Gianni. Contenimento del numero in proporzione al territorio disponibile. Non eradicazione. L'isola, c'era 70 anni fa e c'è ancora. L'Ispra si occupasse di cinghiali, daini, lupi nel resto d'Italia anzichè atteggiarsi da onnipotente su un isolotto e stracciarsi le vesti per quattro mufloni. Incompetenti e buoni a nulla

da Hunter74 18/11/2022 10.05

Re:Disturbo venatorio al Giglio. Fidc chiede intervento delle autorità

I Mufloni al Giglio sono stati portati dalla Sardegna negli anni 50 del secolo scorso dall’allora INFS (oggi ISPRA) guidato dal Prof. Mario Spagnesi (cacciatore). È tutto documentato. Idea ottima dato che per 70 anni non hanno dato fastidio a nessuno. Oggi ci sono i fenomeni plurilaureati all’università del NULLA che devono dimostrare la loro ragione di esistere.

da Gianni 17/11/2022 22.05

Re:Disturbo venatorio al Giglio. Fidc chiede intervento delle autorità

E chi ha parlato di codice penale? Ma che articolo hai letto? Ste capre chi ce le ha portate sull’isola se non l’INFS? Qualche privato? Chiedo perché non ne so nulla, non me ne sono mai interessato (non che ora mi interessi qualcosa).

da Fauno 17/11/2022 21.44

Re:Disturbo venatorio al Giglio. Fidc chiede intervento delle autorità

Qualcuno di FIDC sa dire quale sarebbe l'articolo del codice penale violato?

da Oscar 17/11/2022 19.14

Re:Disturbo venatorio al Giglio. Fidc chiede intervento delle autorità

L'isola del Giglio ha 24 kmq. di superficie. Ha 1.400 residenti fissi, turisti a parte. Solo un ignorante può chiamarla scoglio. Non è INFS o suo antenato che ne ha proposto l'introduzione sull'isola.

da Remigio 17/11/2022 17.28

Re:Disturbo venatorio al Giglio. Fidc chiede intervento delle autorità

Perfettamente in linea con Hunter 74.

da Frank 44 17/11/2022 11.00

Re:Disturbo venatorio al Giglio. Fidc chiede intervento delle autorità

Mi associo in toto a Gianni e Marco. 1) Non si tratta di caccia, bensì di pest control; 2) i cacciatori dovrebbero farsi da parte; 3) gli animalisti sono una piaga da eradicare dal pianeta; 4) Ispra è l'emblema del nulla e parecchio dannosa, faziosa e anticaccia; 5) FIDC perde tutte le migliori occasioni per star zitta. Ecco ciò che penso.

da Hunter74 16/11/2022 22.09

Re:Disturbo venatorio al Giglio. Fidc chiede intervento delle autorità

... Ma lasciare che si arrangino le istituzioni con i loro amici ambientalisti... no vero.... cosa c'entra la caccia con queste operazioni proprio non si capisce.

da marco 16/11/2022 17.36

Re:Disturbo venatorio al Giglio. Fidc chiede intervento delle autorità

Quella non è “attività venatoria”. Si tratta solo di eliminare un piccolo gruppo di pecore semiselvatiche su uno scoglio al largo della Toscana. Pecore che si trovano li perché l’INFS (antenato di ISPRA) diretto allora da Mario Spagnesi (cacciatore) decise che era il posto giusto per loro. Oggi ISPRA (che non ne azzecca una) ha deciso che vanno eradicati e qualcuno ha chiamato bassa manovalanza ad eseguire il lavoro sporco. Opporsi a ISPRA, sempre.

da Gianni 16/11/2022 17.09

Re:Disturbo venatorio al Giglio. Fidc chiede intervento delle autorità

aspetta e spera....

da ? 16/11/2022 17.06