Figuracce a non finire dal Comitato Antispecista Difesa Animali Protezione Ambiente alla Camera dei deputati. Il video della conferenza stampa promossa da parlamentari di Europa Verde e del Movimento 5 Stelle (ad organizzarla la deputata Susanna Cherchi insieme alle compagne di partito Carmela Auriemma e Alessandra Maiorino) è stato bersagliato da una serie di commenti indignati per le falsità e le assurdità elencate dagli animalisti antispecisti, che nell’annunciare l’avvio di una nuova raccolta firme per referendum sull’abolizione della caccia, hanno dimostrato di non conoscere affatto la stessa legge che vorrebbero abolire in alcune sue parti.
La stessa cosa, occorre ricordare, successe nel 2021. Le proposte abrogative furono osteggiate nello stesso ambiente anticaccia, fino ad arrivare al boicottaggio delle firme da parte delle maggiori associazioni ambientaliste, preoccupate per il basso livello di approfondimento dei temi venatori contenuti nelle proposte referendarie e per le relative conseguenze di una ipotetica vittoria (banalmente, abolendo alcuni articoli che regolamentano la caccia si aprirebbe la porta a nuove iniziative legislative, probabilmente diverse dall'impostazione filo ambientalista di certi passaggi della 157). Dato il fallimento della raccolta firme di due anni fa (ne furono autenticate solo 119 mila sulle 500 mila necessarie), quest'anno - è stato annunciato - puntano a raccoglierne almeno 600 - 700 mila. I quesiti vertono sull'abolizione degli articoli che regolamentano la caccia e sull'abolizione dell'842 (ingresso cacciatori nei terreni privati).
La quantità di inesattezze e palesi falsita' elencate dai promotori del referendum durante la conferenza stampa è stata a dir poco imbarazzante. E’ stato affermato per esempio che per ottenere la licenza venatoria basti il certificato del proprio medico curante e che i cacciatori possono costruire "gabbiotti di legno" senza autorizzazione dei proprietari sui terreni privati per la caccia in appostamento. Ma il ballometro è impazzito quando è stato spiegato che i richiami vivi (tra cui è stato elencato il fagiano) vengono pungulati con coltelli dai cacciatori per attirare gli altri uccelli. Il tutto di fronte ad una mesta e silente platea composta sicuramente da parlamentari e probabilmente da giornalisti.
Durante la conferenza stampa, è stato anche annunciato che nei prossimi giorni le parlamentari del Movimento 5 Stelle Carmen Di Lauro, Susanna Cherchi, Carmela Auriemma e Alessandra Maiorino e Eleonora Evi di Europa Verde presententeranno le proposte referendarie alla Camera e in Senato. Presente anche l'ex Senatore Gianluca Perilli, autore del disegno di legge "Proteggi animali" di due anni fa che mirava ad introdurre pesanti limitazioni alla caccia. Testo che tra l'altro è stato riproposto anche nella presente legislatura.
Di seguito riportiamo alcuni commenti apparsi sotto il video postato su Youtube, che a nostro avviso rendono bene l'idea:
“La cosa che mi indigna di più è che al fianco di queste persone ci siano ben 3 parlamentari, che per quanto ne so, dovrebbero essere a conoscenza delle leggi italiane, visto che li paghiamo per fare proprio quello! Invece i signori delle varie associazioni potrebbero pubblicare le fonti alle quale attingono per affermare ciò che dicono?".
"Art. 661. (Abuso della credulita' popolare) Chiunque, pubblicamente, cerca con qualsiasi impostura, anche gratuitamente, di abusare della credulita' popolare ((e' soggetto)), se dal fatto puo' derivare un turbamento dell'ordine pubblico..." Questo ci sta tutto e ancora qualcosa vicino. Ma chi di dovere (forze del'ordine) perche non interviene?”
“Volevo solo sapere se queste persone sono comici di Zelig ,o fanno parte del cast di scherzi a parte.qualcuno non venga a dirmi che è tutto vero , altrimenti siamo rovinati.qui disinformazione ignoranza e malafede vanno a braccetto”.
“Balle a non finire solo nei primi minuti. Facciamo le stesse visite dei possessori di patente ogni cinque anni anziché dieci. Nessuno tortura gli animali. Per gli appostamenti fissi occorre l'autorizzazione del proprietario. Falso. Falso. Falso”.
Se chi vuole modificare leggi dello Stato tramite referendum non conosce le medesime si comprende in quali mani le persone in buona fede si metteranno. Minuto 4 ciò che viene sostenuto sul rinnovo e concessione di porto d'armi è palesemente falso e del tutto errato. Complimenti".