L'elezione di Flavio Tosi a presidente di Federcaccia Veneto ha attirato le ire di decine di animalisti, che in seguito alle dichiarazioni del sindaco di Verona pubblicate dal quotidiano L'Arena, hanno inviato lettere di protesta al giornale. Uno su tutti è il Presidente di Legambiente Veneto Michele Bertucco che in particolare critica Tosi quando parla di “troppi vincoli per la caccia”.
“Vorrei ricordare – scrive Bertucco - che il Veneto e la Lombardia sono due regioni dove si pratica la caccia in deroga, e cioè si cacciano delle specie protette e per questo l’Europa ha aperto un procedimento di infrazione contro di noi che ci costa milioni di euro”. Secondo il rappresentante di Legambiente “il vero problema è sempre più l'assenza di fauna selvatica sul nostro territorio e per questo si autorizza la caccia in deroga”.
Se da Legambiente ci si può aspettare certe critiche, quello che lascia con l'amaro in bocca è ancora una volta l'atteggiamento di un organo di informazione come Adige.tv, che aggiunge alla notizia da cui abbiamo tratto le dichiarazioni di cui sopra, una conclusione volutamente faziosa: “Infine - si legge infatti - bisogna ricordare che nel Veronese preposti a presidiare un territorio di 280 mila ettari, a vegliare su 13 mila cacciatori (compresi anche i tre mila che vengono da fuori provincia) e 40 mila pescatori ci sono infatti solo trenta agenti della Polizia provinciale. Un compito immane che, di fatto, lascia campo libero ai bracconieri e a cacciatori senza scrupoli”.
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