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News Caccia

In Francia i cacciatori sono una risorsa per le economie rurali


mercoledì 1 luglio 2009
    
Caccia in Francia sindaci favorevoliLa Federazione Nazionale dei Cacciatori francesi ha commissionato uno studio all'istituto nazionale di ricerca CSA nei comuni con meno di 2000 abitanti per conoscere la percezione dei sindaci sul tema caccia e dei cacciatori.
 
Il sondaggio (vedi anche bighunter) ha rilevato che più del 53 per cento dei sindaci con meno di 30 anni ha un'opinione positiva sulla caccia e che nei piccoli comuni rurali oltre il 90 per cento dei sindaci si dichiara favorevole alla presenza dei cacciatori e allo svolgimento dell'attività venatoria sul territorio comunale, di questi addirittura il 30 per cento si dichiara molto favorevole.
Il sondaggio ha rilevato anche realtà in cui l'opinione positiva verso l'attività venatoria raggiunge il 57 per cento.
 
Ciò che emerge dalla situazione francese e che può servire certamente da stimolo anche in Italia è che la percezione verso la caccia è positiva dove più i cacciatori sono attivi sul territorio. Secondo la Federazione dei cacciatori francesi due sono i fattori che spiegano questa percezione favorevole:  il ruolo socioeconomico della caccia e le missioni ambientaliste dei cacciatori.
 
In media per 6 sindaci francesi su 10 (8 su 10 nell'area mediterranea) la caccia costituisce un'attività molto importante, un dato che è confermato dallo studio realizzato nel 2008 dall'istituto francese Cemagref che ha evidenziato come la caccia possa rappresentare fino al 5 per cento del bilancio di funzionamento di un comune rurale.
 
Per il 78 per cento dei sindaci francesi l'immagine positiva dei cacciatori è legata al loro ruolo diretto nella gestione del territorio, alla regolazione dei nocivi, alla tutela dell'ambiente naturale, al mantenimento di una tradizione rurale e sociale importante.
 
Problemi come la sicurezza derivante dall'uso delle armi, i conflitti con gli altri attori rurali restano molto marginali, tant'è che solo un sindaco su 10 li considera importanti.
 
Infine, i Sindaci rurali sono concordi nell'affermare che la caccia si è evoluta in modo positivo negli ultimi dieci anni:  per il 76 per cento dei Sindaci il miglioramento riguarda la sicurezza ed il rispetto della regolamentazione, segue la formazione dei cacciatori (il 68 per cento degli intervistati) e la gestione della fauna (66 per cento).
 
La Federazione Nazionale dei Cacciatori francesi sottolinea come lo studio dimostri che per i sindaci dei comuni rurali, quelli cioè a stretto contatto con la caccia, essa sia un partner positivo e dinamico, in grado di assicurare lo sviluppo del territorio.
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6 commenti finora...

Re:In Francia i cacciatori sono una risorsa per le economie rurali

la caccia è anche in Italia una risorsa per le realtà rurali, bisogna però superare il concetto di caccia-hobby e farne attività economica legittima nel quadro di una economia multifunzionale dello spazio rurale, bisogna compensare il diritto di entrare nei fondi con ricadute economiche dirette per proprietari e conduttori di beni agrosilvopastorali che nutrono e danno rifugio ai selvatici (anche quelli che non si organizzano in aziende agrituristiche venatorie)

da michele corti www.ruralpini,it 18/07/2009 10.28

Re:In Francia i cacciatori sono una risorsa per le economie rurali

Forse noi cacciatori italiani siamo il frutto di come ci facciamo vedere, disuniti, pieni di spartizioni politiche, creduloni e manovrabili da tutti. E allora: Chi è causa del suo male, pianga se stesso. Inutile invidiare i Francesi, dobbiamo prima cambiare anche noi e poi cambierà la visione della caccia e non dico da parte di chi è più miope di noi come gli ambientalisti di ieri e di oggi, ma dell'intera società civile. Sta tutto in noi.

da Vittorio 01/07/2009 20.01

Re:In Francia i cacciatori sono una risorsa per le economie rurali

Non è soltanto nelle aree rurali della vicina Francia che i cacciatori sono tenuti in buona considerazione, io personalmente ho cacciato in quasi tutti gli stati Europei,ho sempre rispettato i regolamenti di quei paesi e i cacciatori non sono segnati a dito come fanno certe associazioni nel nostro paese, penso che tutto questo deriva dal fatto che questi ci marciano, non me lo spiego diversamente,ma non disperate cari amici le leggi le farà l,Europa non questi fanatici che ci sono qui da noi,in bocca al lupo a tutti.

da martino 42 valtellina 01/07/2009 18.53

Re:In Francia i cacciatori sono una risorsa per le economie rurali

I cacciatori sono una risorsa per le economie rurali. OVUNQUE!!!!!!!!!!! E chi non lo capisce fa solo il sordo perchè ha interesse a farlo.

da Ciro 01/07/2009 18.38

Re:In Francia i cacciatori sono una risorsa per le economie rurali

Purtroppo per noi nn sarà mai come in Francia o come in tanti altri paesi dell'Europa....mi dispiace ammetterlo ma,almeno io,mi sento molti anni indietro sotto tanti punti di vista....nn possiamo fare altro che ammirare ed applaudire tali NAZIONI....Da noi mi sembra stare più nel medioevo che proiettati nel terzo millennio....!!!!TONY

da TONY 01/07/2009 14.23

Re:In Francia i cacciatori sono una risorsa per le economie rurali

Come al solito in Francia, nonostante la presenza di forze politiche ambientaliste, la caccia è considerata anche dai politici manifestamente un'attività positiva. Si può dire lo stesso in Italia? Da noi i cacciatori sono considerati solo come serbatoio di voti, poi al momento opportuno quando si deve legiferare i nostri politici si tirano indietro. Mi auguro che l'iniziativa di formare un partito politico dei cacciatori abbia successo, a prescindere dalla modifica o meno della 157 e della 394.

da luigi 01/07/2009 11.23