La Federazione Nazionale dei Cacciatori francesi ha commissionato uno studio all'istituto nazionale di ricerca CSA nei comuni con meno di 2000 abitanti per conoscere la percezione dei sindaci sul tema caccia e dei cacciatori.
Il sondaggio (vedi anche bighunter) ha rilevato che più del 53 per cento dei sindaci con meno di 30 anni ha un'opinione positiva sulla caccia e che nei piccoli comuni rurali oltre il 90 per cento dei sindaci si dichiara favorevole alla presenza dei cacciatori e allo svolgimento dell'attività venatoria sul territorio comunale, di questi addirittura il 30 per cento si dichiara molto favorevole.
Il sondaggio ha rilevato anche realtà in cui l'opinione positiva verso l'attività venatoria raggiunge il 57 per cento.
Ciò che emerge dalla situazione francese e che può servire certamente da stimolo anche in Italia è che la percezione verso la caccia è positiva dove più i cacciatori sono attivi sul territorio. Secondo la Federazione dei cacciatori francesi due sono i fattori che spiegano questa percezione favorevole: il ruolo socioeconomico della caccia e le missioni ambientaliste dei cacciatori.
In media per 6 sindaci francesi su 10 (8 su 10 nell'area mediterranea) la caccia costituisce un'attività molto importante, un dato che è confermato dallo studio realizzato nel 2008 dall'istituto francese Cemagref che ha evidenziato come la caccia possa rappresentare fino al 5 per cento del bilancio di funzionamento di un comune rurale.
Per il 78 per cento dei sindaci francesi l'immagine positiva dei cacciatori è legata al loro ruolo diretto nella gestione del territorio, alla regolazione dei nocivi, alla tutela dell'ambiente naturale, al mantenimento di una tradizione rurale e sociale importante.
Problemi come la sicurezza derivante dall'uso delle armi, i conflitti con gli altri attori rurali restano molto marginali, tant'è che solo un sindaco su 10 li considera importanti.
Infine, i Sindaci rurali sono concordi nell'affermare che la caccia si è evoluta in modo positivo negli ultimi dieci anni: per il 76 per cento dei Sindaci il miglioramento riguarda la sicurezza ed il rispetto della regolamentazione, segue la formazione dei cacciatori (il 68 per cento degli intervistati) e la gestione della fauna (66 per cento).
La Federazione Nazionale dei Cacciatori francesi sottolinea come lo studio dimostri che per i sindaci dei comuni rurali, quelli cioè a stretto contatto con la caccia, essa sia un partner positivo e dinamico, in grado di assicurare lo sviluppo del territorio.