Sono state pubblicate sul sito della Regione Veneto le istanze approvate, quelle respinte e quelle approvate parzialmente rispetto alla possibilità di sottrarre il proprio terreno dall’esercizio dell’attività venatoria dal Piano faunistico regionale.
La legge 157/92 prevede infatti che il proprietario o il conduttore di un fondo che intenda vietarne la caccia possa presentare specifica domanda al Presidente della Giunta regionale con motivata richiesta. Tale istanza viene accolta qualora non ostacoli l'attuazione della pianificazione faunistico venatoria o quando si ritiene che l’attività venatoria sia in contrasto con l’esigenza di salvaguardia di colture agricole specializzate ovvero quando sia motivo di danno o di disturbo ad attività di rilevante interesse economico, sociale o ambientale.
Sono circa duemila ettari (sugli oltre 9 mila oggetto delle domande) quelli sottratti al computo della superficie sottoposta a pianificazione venatoria. “Su 611 richiedenti - commenta con toni polemici il consigliere Andrea Zanoni, da sempre nemico giurato della caccia - le domande ammesse sono state solo 127, pari al 1 per cento del totale. Sono 41 i cittadini che, invece, si sono visti negare metà della superficie per la quale chiedevano il divieto di caccia. Infine sono ben 443 i cittadini che purtroppo si sono visti respingere la domanda di divieto di caccia in tutta la superficie da loro richiesta, pari al 72 per cento del totale dei richiedenti. Praticamente Zaia ha detto no a tre cittadini su quattro”.
Redazione Big Hunter. Avviso ai commentatori
Commentare le notizie, oltre che uno svago e un motivo di incontro e condivisione , può servire per meglio ampliare la notizia stessa, ma ci deve essere il rispetto altrui e la responsabilità a cui nessuno può sottrarsi. Abbiamo purtroppo notato uno svilimento del confronto tra gli utenti che frequentano il nostro portale, con commenti quotidiani al limite dell'indecenza, che ci obbligano ad una riflessione e una presa di posizione. Non siamo più disposti a tollerare mancanze di rispetto e l'utilizzo manipolatorio di questo portale, con commenti fake, al fine di destabilizzare il dialogo costruttivo e civile. Ricordiamo che concediamo questo spazio, (ancora per il momento libero ma prenderemo presto provvedimenti adeguati) al solo scopo di commentare la notizia pubblicata. Pertanto d'ora in avanti elimineremo ogni commento che non rispetta l'argomento proposto o che contenga offese o parole irrispettose o volgari.
Ecco le ulteriori regole:
1 commentare solo l'argomento proposto nella notizia.
2 evitare insulti, offese e linguaggio volgare, anche se diretti ad altri commentatori della notizia.
3 non usare il maiuscolo o ridurre al minimo il suo utilizzo (equivale ad urlare)
4 rispettare le altrui opinioni, anche se diverse dalle proprie.
5 firmarsi sempre con lo stesso nickname identificativo e non utilizzare lo spazio Autore in maniera inappropriata (ad esempio firmandosi con frasi, risate, punteggiatura, ecc., o scrivendo il nickname altrui)
Grazie a chi si atterrà alle nostre regole.