“La Commissione Europea ha imposto il divieto del piombo nelle zone umide a partire dal 15 febbraio 2023, attraverso un Regolamento che lasciava adito ad interpretazioni estensive e poco chiare che avrebbero potuto avviare dei lunghi contenzioni, esponendo i cittadini cacciatori a conseguenze di natura penale”.
Così in una nota l’eurodeputato di FdI- Ecr Pietro Fiocchi. “Di questo argomento si è parlato diffusamente nel corso del convegno che ho organizzato lo scorso 1 febbraio al Parlamento europeo a Bruxelles. Durante il convegno sono state esposte al Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e al Sottosegretario con delega alla Caccia Claudio Barbaro, le preoccupazioni derivanti dal Regolamento comunitario e la necessità dell’emanazione di una Circolare di chiarimento che colmasse le lacune e rispondesse ai dubbi interpretativi del Regolamento stesso. La risposta del Governo e’ stata tempestiva e oggi è stata formalizzata la Circolare applicativa a firma congiunta dei Ministri Lollobrigida e Pichetto Fratin e mandata in pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Mi congratulo con il Governo, i Ministri e i Sottosegretari competenti per la tempestività e l’incisività che hanno dimostrato nel rispondere alle istanze presentate, dimostrando nei fatti la rapidità’ di comprensione dei problemi e la concretezza nel risolverli, manifestando un cambio di passo rispetto al passato. Ciò è stato possibile grazie alle mie personali interlocuzioni con i Ministri e i Sottosegretari competenti e all’intenso e indispensabile lavoro di staff ai quali va il mio ringraziamento. Dopo oltre vent’anni - conclude Pietro Fiocchi - voltiamo pagina e sono certo che con il lavoro di squadra apriremo una nuova stagione che ci consentirà anche di allineare al resto d’Europa la legge quadro n. 157/1992 sulla protezione della fauna selvatica omeoterma”.