Durante EOS, sabato 11 febbraio il Coordinamento nazionale Cacciatrici di Federcaccia e Federcaccia hanno organizzato il convegno "Lupo, risorsa o problema?". Dalle conclusioni ne è uscito un appello alla politica a prendersi le proprie responsabilità su un tema che va affrontato.
Giorgia Romeo, del Centro studi e ricerche di Federcaccia ha sottolineato la presenza di 3.600 lupi nel Paese, stando ai dati Ispra, dato che comprende non solo il lupo italiano, ma anche gli ibridi. Il professor Paolo Ciucci dell’università La sapienza di Roma ritiene imprescindibile la gestione della specie, cosa che in Italia non accade, diversamente dagli altri Paesi europei. Non sono gli scienziati a dover trovare soluzioni, ma i politici, vista la drammaticità della situazione che ha registrato solo nell’attuale stagione venatoria la predazione di oltre 300 cani da caccia, da tartufo e domestici prelevati nelle vicinanze delle abitazioni. Il Coordinamento delle cacciatrici sta impegnandosi a raccogliere tutti i dati possibili proprio sulle predazioni per sottoporre la fotografia più precisa possibile al ministero dell’Ambiente, affinché questo possa poi prendere le decisioni atte a risolvere il problema, che provoca altissimi livelli di allarme nella popolazione.