Il Ministro Francesco Lollobrigida, in collegamento video, è intervenuto venerdì scorso all'incontro "La gestione della fauna selvatica" svoltosi a Potenza con il Senatore Gianni Rosa (FDI) Sandrino Caffaro, Direttore Tecnico Regionale, insieme ai quali ha ribadito la necessità di avviare quanto prima piani controllo soprattutto per la specie cinghiale.
"E' una questione centrale non solo per l'agricoltura - ha detto - ma anche per la sicurezza sanitaria e stradale. Per troppo tempo abbiamo lasciato il tema de controllo della fauna selvatica ai margini dell'agenda politica della nostra nazione, ignorando i segnali e le richieste di aiuto provenienti dal territorio. L'incremento degli incidenti stradali e dei danni alle colture agricole e sulle infrastrutture produttive sono la facile conseguenza di un'attenzione costantemente diminuita nel corso degli anni" ha spiegato il Ministro, ricordando che "a gennaio l'Ispra ha presentato i risultati dell'indagine della gestione del cinghiale in Italia 2015 - 2021 segnalando la presenza di almeno 1 milione e mezzo di cinghiali".
In merito alla necessità di intervenire anche nelle zone abitate, ha spiegato: "Sappiamo bene che la presenza degli ungulati ma anche dei grandi predatori è stata segnalata anche in prossimità dei centri urbani. La popolazione dei cinghiali è ormai fuori controllo e ha determinato il rapido diffondersi della PSA che rappresentando un grave pericolo per il lsettore suinicolo ha obbligato le istituzioni nazionali e locali ad adottare rigide misure di contenimento".
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