Gabriele Rizzo, consigliere nazionale e Vice Presidente in Toscana di Cpa Sports, ha diramato una nota in cui esprime solidarietà al sindaco di Verona Flavio Tosi riguardo alle ultime polemiche che lo hanno riguardato “ancora una volta gli anticaccia si sono scatenati” dice, “è bastata la sua elezione a Presidente Regionale della Federcaccia Veneta, a dar fuoco alle polveri”.
Con riferimento ai commenti letti su L'arena.it, il sito che ha raccolto le lamentele verso il Tosi cacciatore, Rizzo scrive “quando l’opinione travalica e scade nel barbaro e becero commento fine a sé stesso, allora è quello il momento, l’istante, in cui quell’opinione deve essere stroncata con la forza della passione, della ragione, delle idee, affinché non faccia proseliti e generi quindi altri eco-integralisti”.
Rizzo poi torna a sottolineare l'importanza di formare un fronte unico contro simili attacchi “Non nascondo però che allo sdegno, - continua poi il consigliere di Cpa Sports - è purtroppo seguita l’amarezza nel constatare che il mondo venatorio, anziché essere ancor più unito e coeso contro chi vorrebbe vederci in una riserva indiana, si preoccupa di evidenziare subito i vari distinguo; forse taluni non hanno ancora ben compreso che, oggi più di ieri, l’unità e la coesione del mondo venatorio è imprescindibile se vogliamo affrontare con maggior incisività ed efficacia la più grave ed immane sfida che il futuro potesse metterci di fronte: la sopravvivenza della caccia!!!”
Un invito alla riflessione: “La disgregazione, - conclude Rizzo - le infinite discussioni sulla caccia strumentali alla tutela delle rendite di posizione e talvolta di potere, le lotte interne, striscianti e clandestine nell’ambito dell’associazionismo venatorio, i distinguo in base all’appartenenza, anche politica: è questo ciò che vuole chi ci avversa, chi vuole che la caccia sia solo un brutto di ricordo del tempo che fu”.