I cacciatori campani, a causa del ricorso contro il Calendario Venatorio delle associazioni ambientaliste (Lipu e Wwf) sono stati penalizzati sulle date di prelievo, dato che come sappiamo la Regione in via cautelativa ha deciso di anticipare la chiusura ai turdidi e alla beccaccia al 10 gennaio. Tutto ciò di fronte all'assurdità di veder fissata l'udienza di merito del ricorso ben dopo la chiusura di stagione, ovvero il 23 maggio 2023.
Su tutti questi aspetti interviene l'Anlc Salerno evidenziando che dato quanto emerge dai Calendari venatori delle Regioni confinanti (Basilicata, Calabria, Lazio e Puglia) la possibilità di proseguire la caccia fino al 19 Gennaio per la beccaccia e dal 19 al 30 Gennaio per i tordi, è evidente e non vi è alcuna confusione in merito.
Per la prossima stagione "si potrebbe trovare un modo chiaro e concreto per stabilire definitivamente un calendario venatorio che, una volta approvato, non debba subire modifiche soprattutto in piena attività venatoria. Con la giusta sinergia da parte di tutte le associazioni, dell’ISPRA, del Comitato Tecnico Faunistico Regionale e dei competenti enti regionali, è certo che tali problematiche potranno essere arginate" si augura in una nota Giuseppe Dragone,Consigliere Provinciale ANLC Salerno.
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