Fidc Brescia tira le somme dopo le elezioni regionali, evidenziando i grandi risultati ottenuti dal mondo venatorio, dato che i cacciatori, compatti, hanno votato tutti i candidati proposti, i quali si sono piazzati tra i primi per il numero delle preferenze raccolte.
"Con immenso rammarico però - scrive Fidc Brescia - abbiamo però constatato, leggendo le cronache politiche dei principali quotidiani, che i nomi di questi consiglieri non sono stati presi in considerazione tra papabili candidati alla carica di assessore o per altri incarichi istituzionali di prestigio. Il caso più eclatante quello di Floriano Massardi, il più preferenziato nelle fila della Lega, il cui nome mai è stato affiancato a quello di un possibile incarico, nonostante sia al secondo mandato".
"Stessa storia per Barbara Mazzali, anche lei, come si legge nelle cronache giornalistiche, sempre meno coinvolta nel toto assessore ogni giorno che passa. Sicuramente il ruolo dei consiglieri eletti potrà essere determinante anche in Consiglio Regionale ma il fatto che i nomi caldi per i ruoli di rilievo non corrispondano ai nomi di coloro che sono stati i più preferenziati stona veramente troppo" sostiene Fidc Brescia.
L'associazione provinciale lancia l'allarme anche per la possibilità che la delega alla caccia sia affidata ad un consigliere e non ad un assessorato vero e proprio. "Noi crediamo che questa ipotesi sia semplicemente assurda e da non praticare. Togliere la delega caccia all’assessorato Agricoltura vorrebbe dire emarginare la nostra materia, spogliarla di ogni tipo di valenza, relegarla nell’angolo degli argomenti poco importanti. Un assessore all’Agricoltura , consapevole invece dell’importanza della delega venatoria, sarebbe invece un formidabile interlocutore, forte in Giunta, in Consiglio e sul territorio. Noi cacciatori restiamo attenti osservatori di quello che sta succedendo, siamo tanti, ramificati sul territorio, collegati alle istituzioni di base e non siamo disposti a tollerare nessun tipo emarginazione".
Redazione Big Hunter. Avviso ai commentatori
Commentare le notizie, oltre che uno svago e un motivo di incontro e condivisione , può servire per meglio ampliare la notizia stessa, ma ci deve essere il rispetto altrui e la responsabilità a cui nessuno può sottrarsi. Abbiamo purtroppo notato uno svilimento del confronto tra gli utenti che frequentano il nostro portale, con commenti quotidiani al limite dell'indecenza, che ci obbligano ad una riflessione e una presa di posizione. Non siamo più disposti a tollerare mancanze di rispetto e l'utilizzo manipolatorio di questo portale, con commenti fake, al fine di destabilizzare il dialogo costruttivo e civile. Ricordiamo che concediamo questo spazio, (ancora per il momento libero ma prenderemo presto provvedimenti adeguati) al solo scopo di commentare la notizia pubblicata. Pertanto d'ora in avanti elimineremo ogni commento che non rispetta l'argomento proposto o che contenga offese o parole irrispettose o volgari.
Ecco le ulteriori regole:
1 commentare solo l'argomento proposto nella notizia.
2 evitare insulti, offese e linguaggio volgare, anche se diretti ad altri commentatori della notizia.
3 non usare il maiuscolo o ridurre al minimo il suo utilizzo (equivale ad urlare)
4 rispettare le altrui opinioni, anche se diverse dalle proprie.
5 firmarsi sempre con lo stesso nickname identificativo e non utilizzare lo spazio Autore in maniera inappropriata (ad esempio firmandosi con frasi, risate, punteggiatura, ecc., o scrivendo il nickname altrui)
Grazie a chi si atterrà alle nostre regole.