La caccia e la figura del cacciatore sono stati il perno della discussione di questa mattina a Roma durante l'incontro di presentazione del protocollo firmato tra realtà diverse (Coldiretti, Fondazione Una, Agrivenatoria Biodiversitalia e Federparchi) che mira a mettere a sistema l'economia delle riserve venatorie.
Pur ribadendo la necessità di norme omogenee a livello nazionale, Maurizio Zipponi, per Una, ha spiegato che la filiera della selvaggina, grazie ai grandi sforzi di cooperazione con il mondo accademico e con le istituzioni, sta finalmente partendo (vedasi esempio della Lombardia, dove la carne cacciata è arrivata sulla grande distribuzione) ed ha aggiunto che proprio grazie a questo nuovo modo di concepire la caccia intrinsecamente legato alle tradizioni e alla cura del territorio, si sta assistendo alla ripresa del settore e all'avvicinamento alla pratica venatoria da parte delle giovani generazioni e delle donne.
Dal canto suo il Presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, ha sottolineato che occorre finalmente valorizzare un settore (quello venatorio), che per troppi anni è stato demonizzato. "Avere la caccia sul nostro territorio vuol dire preservare la cultura e l'identità di un'intera popolazione" ha detto. "Nel generare quello che abbiamo presentato - ha aggiunto - sono sicuro che attireremo i giovani". Prandini ha annunciato l'impegno di inserire i prodotti a base di selvaggina cacciata anche nei mercati di Campagna amica. In questo modo si fa cultura, ha aggiunto, si porta la questione caccia in un confronto diretto con il cittadino a cui viene spiegato perchè sia necessario presidiare e preservare un territorio anche attraverso la caccia. Prandini ha anche parlato della creazione di percorsi educativi e divulgativi che coinvolgano le AFV a partire dalle scuole primarie.
Redazione Big Hunter. Avviso ai commentatori
Commentare le notizie, oltre che uno svago e un motivo di incontro e condivisione , può servire per meglio ampliare la notizia stessa, ma ci deve essere il rispetto altrui e la responsabilità a cui nessuno può sottrarsi. Abbiamo purtroppo notato uno svilimento del confronto tra gli utenti che frequentano il nostro portale, con commenti quotidiani al limite dell'indecenza, che ci obbligano ad una riflessione e una presa di posizione. Non siamo più disposti a tollerare mancanze di rispetto e l'utilizzo manipolatorio di questo portale, con commenti fake, al fine di destabilizzare il dialogo costruttivo e civile. Ricordiamo che concediamo questo spazio, (ancora per il momento libero ma prenderemo presto provvedimenti adeguati) al solo scopo di commentare la notizia pubblicata. Pertanto d'ora in avanti elimineremo ogni commento che non rispetta l'argomento proposto o che contenga offese o parole irrispettose o volgari.
Ecco le ulteriori regole:
1 commentare solo l'argomento proposto nella notizia.
2 evitare insulti, offese e linguaggio volgare, anche se diretti ad altri commentatori della notizia.
3 non usare il maiuscolo o ridurre al minimo il suo utilizzo (equivale ad urlare)
4 rispettare le altrui opinioni, anche se diverse dalle proprie.
5 firmarsi sempre con lo stesso nickname identificativo e non utilizzare lo spazio Autore in maniera inappropriata (ad esempio firmandosi con frasi, risate, punteggiatura, ecc., o scrivendo il nickname altrui)
Grazie a chi si atterrà alle nostre regole.