Il Presidente della Libera Caccia Paolo Sparvoli in un comunicato parla di “attacco all’art. 842” a seguito della presentazione ufficiale dell’accordo tra Agrivenatoria Biodiversitalia, la neonata associazione delle riserve venatorie italiane e Coldiretti, Fondazione Una e Federparchi.
AB, è, secondo Sparvoli "un’associazione creata inaspettatamente e senza uno straccio di concertazione fra le varie associazioni venatorie”. Dissociandosi apertamente e nettamente con questa iniziativa, Anlc “si dichiara non più disponibile a sedere allo stesso tavolo con coloro che, a tutti gli effetti, si stanno facendo promotori della abolizione dell’art. 842”. Questa infatti è la “subdola minaccia” che secondo il Presidente della Libera Caccia si cela dietro a questo accordo.
Una polemica non nuova, che risale alla presentazione, qualche mese fa, di Agrivenatoria Biodiversitalia. In quei giorni ci fu una nota di chiarimento di Maurizio Zipponi, presidente di Fondazione Una, nella quale spiegò che l'associazione riguarda solo il territorio già privatizzato, ovvero quello delle Aziende Faunistico Venatorie e che non vi fosse nessuna intenzione di mettere in discussione l'articolo 842.
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