Nel Regno Unito il Parlamento ha respinto la richiesta di limitare la caccia alla beccaccia a seguito di una petizione di circa 100 mila firme portata in aula dall’associazione Wild Justice che chiedeva di posticipare al primo dicembre l’avvio di stagione.
In un breve dibattito senza votazione (i dibattiti della commissione per le petizioni raramente sfociano nella creazione di nuove leggi, ma sono un'opportunità per discutere argomenti), cinque parlamentari hanno citato il brief fornito direttamente dall’associazione venatoria BASC, delineando argomenti per dimostrare che la petizione non era basata su fatti. Non è stato dimostrato che la caccia costituisce un problema per questo selvatico, né che è necessario ridurre il prelievo venatorio.
I parlamentari che si sono espressi a sostegno del mantenimento della stagione di caccia alle beccacce (che in Uk contano una popolazione nidificante pari a 1,6 milioni di individui) erano più numerosi della somma dei parlamentari dell'opposizione, con solo tre che si sono espressi a favore della petizione. E’ stato ricordato che la comunità di cacciatori compie enormi sforzi di conservazione per mantenere l'habitat della beccaccia e ha già volontariamente limitato la caccia al periodo successivo al 1° dicembre per garantire che la pressione dell'abbattimento sia sulla beccaccia migrante, che sulla piccola popolazione stanziale in declino. La legge per questo non deve essere modificata perchè la caccia deve poter essere adattata alle esigenze di gestione.
Durante il dibattito è invece emersa la necessità di migliorare l’habitat della beccaccia e un controllo più efficace dei predatori (volpi, mustelidi, gatti selvatici e corvidi) ma anche dei cervi che, data la loro forte espansione, danneggiano gli habitat. Vi è stata l’occasione anche di avanzare delle possibili modifiche alla legge in vigore: una stagione più lunga per i fagiani, la ripresa della caccia la domenica, il divieto per gli escursionisti di frequentare zone dove sono in corso battute di caccia e certificati per licenze validi dieci anni.
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