Il
Ministro delle Politiche Alimentari e Forestali Luca Zaia nel corso di un'audizione alla Commissione Ambiente del Senato ha annunciato la prossima presentazione della relazione sullo stato di attuazione della L. 157/92 anticipandone i contenuti ed intervenendo direttamente sul testo unificato di Orsi, in discussione dopo il 20 luglio.
Nel complesso la valutazione della 157 è positiva, “la legge, secondo Zaia, si caratterizza ancora oggi per molti punti qualificanti a partire da quello fondamentale della caccia programmata", anche se, ha poi considerato il ministro, vi è la necessità di un nuovo intervento legislativo per rinnovarla a cominciare dal recepimento delle nuove direttive comunitarie. Il rinnovamento secondo Zaia dovr�evitare la casualità del prelievo venatorio che dovrà essere programmato attraverso il coinvolgimento del mondo agricolo.
A quest’ultimo riguardo Zaia ha posto l'accento sui danni alle coltivazioni e sulla necessità di “superare le disomogeneità attualmente riscontrabili nella liquidazione degli indennizzi, semplificare le procedure, fissare criteri oggettivi per la stima dei danni, coinvolgere ove necessario i proprietari dei fondi nell’elaborazione dei piani di abbattimento e rendere disponibili maggiori risorse anche ricorrendo al fondo di solidarietà nazionale”.
Sul testo di modifica della 157 Zaia ha dichiarato: “Il testo unificato proposto dal relatore, senatore Orsi, nell’ambito dell’esame congiunto dei disegni di legge in materia di prelievo venatorio, rappresenta un’ottima base di partenza per l’adeguamento della disciplina dettata dalla legge n. 157 e da esso si può prendere le mosse per definire efficaci e tempestivi meccanismi di indennizzo per I danni causati dalla fauna selvatica, per rafforzare gli strumenti di monitoraggio, per migliorare la distribuzione temporale della pressione venatoria, per rivisitare il meccanismo delle opzioni di caccia e per recepire il principio europeo del prelievo venatorio articolato per tempi e per specie e, più in generale, la normativa comunitaria intervenuta in materia”.
Secondo Zaia inoltre occorre “assicurare una più efficace pianificazione faunistica a livello provinciale e regionale, migliorando l’operatività dell’Istituto nazionale per la fauna selvatica, che va scorporato dall’ISPRA per tornare ad essere una struttura realmente indipendente incardinata presso la Presidenza del Consiglio dei ministri”.
Il senatore Orsi intervenuto durante l'audizione, ha ringraziato il ministro Zaia per il contributo che il Governo fornirà al miglioramento del testo base ed ha introdotto l'ipotesi della costituzione di cooperative di cacciatori per la gestione delle carni ottenute dall'abbattimento venatorio, argomento su cui ha ricordato, manca ancora una disciplina fiscale. Una proposta condivisa da Zaia che ha altresì fatto presente che nel caso in cui alle cooperative di cacciatori venissero estesi I benefici previsti per le cooperative agricole si renderebbe necessario provvedere alla relativa copertura finanziaria.
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