In risposta alla nota “Mazzata all'orizzonte” (vedi anche Big Hunter), il Presidente di Libera Caccia Toscana Alessandro Fulcheris ha ricevuto una lettera dal dirigente del settore Caccia della Regione Toscana, dr. Paolo Banti in cui sostiene che a Libera Caccia, come alle altre associazioni venatorie è stata inviata la bozza di lavoro in merito alla legge regionale 9/94 e 20/2002 insieme all'invito a partecipare ad una riunione sull'argomento, a cui, afferma Banti, “hanno partecipato tutte le associazioni venatorie e mancava solo Anlc”.
Banti parla anche Del “fantomatico tavolo verde”, così descritto da Fulcheris, anche l'ANLC ne fa parte – scrive Banti - ed è stata regolarmente invitata con mail del 17 giugno”. “
Alla convocazione era allegata la seconda bozza, quella corretta dopo le riunioni fatte con province, associazioni venatorie, ambientaliste, organizzazioni agricole e ATC. Come vedi un percorso molto articolato e partecipato”, commenta Banti criticando la scelta di attaccare pubblicamente la Regione “senza prima partecipare o informarsi” e ribadisce che si tratta comunque di una bozza di lavoro, non di una legge già approvata e che “non è ancora concluso l'iter delle consultazioni per portare l'atto in Giunta”.