Il Presidente Nazionale Arci Caccia Christian Maffei scrive una lettera ai cacciatori per esprimere il proprio punto di vista in seguito ai comunicati del mondo animal-ambientalista e venatorio sulla questione dei KC e della possibilità di una procedura di infrazione per l’Italia:
"Cari amici cacciatori - scrive - , a volte penso che a Bruxelles, sui temi della caccia, ci giudichino un po’ come quelle classi che vengono mandate sempre dal Preside per essere redarguite. Cominciano alcune associazioni ambientaliste che, non paghe dell’intensa attività giudiziaria cui sottopongono la giustizia nazionale, reagiscono come il secchione antipatico con un: “allora lo dico alla maestra” e invocano la procedura di infrazione. Si alzano i cacciatori, come l’alunno che non può mai tacere, e con un perentorio “mi giustifico – però avevo ragione”, sciorinano una serie di dati e considerazioni. Il Governo, quello messo sul banco degli accusati, dovendo rispondere alle obiezioni, sarà stritolato tra il secchione antipatico e quello che ne ha per tutti e con una spericolata manovra da equilibrista cercherà di argomentare sulle richieste della maestra. Non un bello spettacolo, anche perché il resto degli alunni, i cacciatori, subiranno la punizione che, come sempre succede con le maestre poco illuminate, sarà uguale per tutti e mai veramente giusta. Forse ci servirebbe, come Paese, sui temi a noi cari, un’assemblea di classe per chiarirci e vedere se riusciamo a mettere d’accordo secchione antipatico e alunno spacconcello prima che parli la maestra. Rimane una domanda, chi si prende la briga di convocarla quest’assemblea?".
Redazione Big Hunter. Avviso ai commentatori
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