Il ministro all'Agricoltura Luca Zaia durante l'audizione dello scorso venerdì in Senato ha auspicato una rapida approvazione delle nuove norme sulla caccia, riferendosi al ddl Orsi come un'ottima base di partenza.
Questa posizione non è piaciuta al responsabile nazionale di Legambiente Antonino Morabito che ha commentato con questi toni allarmistici le parole del Ministro ''Sostenere la validita' del ddl Orsi, contro cui si e' ampiamente scagliata tutta l'opinione pubblica, vuol dire consentire una lunga lista di orrori. Il governo dica subito agli italiani se dovranno ricordare l'estate 2009 per la legalizzazione della peggior strage di animali selvatici che si ricordi''
''Il ministro ha per altro definito la 157/92 'una buona legge' - aggiunge Morabito -. Perche' scadere allora nella caccia selvaggia? Autorizzare la caccia nel mese di agosto tra ignari turisti o armare ragazzi di sedici anni? O ancora autorizzare i cacciatori a legare le civette vive per attrarre altri piccoli uccelli a cui sparare? Sarebbe un danno gravissimo per la natura, la sicurezza dei cittadini e il settore del turismo''.
Inutile ogni commento sulla credibilità di posizioni così oltranziste e poco costruttive. Legambiente altro non fa che gettare benzina sul fuoco per impressionare l'opinione pubblica attraverso concetti volutamente gonfiati atti alla delegittimazione della caccia.