Mercoledì 26 aprile si è svolto a Bruxelles, in sede del Parlamento europeo, un’importante incontro sulla falconeria organizzato dall’eurodeputato Matteo Gazzini (Lega) e la federazione italiana falconieri, per dare valenza ad un’attività frutto di un’antica tradizione storica, riconosciuta dal 2016 come patrimonio dell’UNESCO.
“Ritengo davvero importante valorizzare in sede europea ogni attività che possa esprimere una specificità legata al nostro territorio e alla nostra cultura, soprattutto in quest’epoca dove le tradizioni vengono troppo spesso dimenticate. Ricordo infatti che l’arcaica pratica di addestrare gli uccelli rapaci a fini venatori, si è evoluta proprio in Italia grazie alla dedizione dell’imperatore Federico II di Svevia” ha introdotto Gazzini all’inizio dell’incontro.
I relatori Mauro Baletti, Vicepresidente della federazione italiana falconieri, Davide Rotunno e Massimiliano Vianelli, membri FIF e Massimiliano Mora, delegato IAF per l’Italia, hanno illustrato ai presenti l’evoluzione storica della falconeria in Europa, le tecniche di addestramento, di mantenimento e custodia dei rapaci, evidenziando l’utilità sociale di questa attività. Oltre che nella caccia, i rapaci addestrati vengono infatti utilizzati negli aeroporti per allontanare gli uccelli che rischierebbero la collisione con gli aerei nelle delicate fasi di partenza e atterraggio.
Vai alla sentenza