La direttiva Uccelli all'articolo 12 impone agli Stati membri di riferire ogni 6 anni sullo stato e sulle tendenze delle specie di uccelli. L'ultimo ciclo di relazioni (2013-2018) ha fornito queste valutazioni nazionali che sono state utilizzate dalla Commissione europea per produrre stime, tendenze e stato della popolazione dell'UE per le specie di uccelli.
Una di queste fonti è rappresentato dal rapporto FACE sugli uccelli cacciabili del 2020 che ha fornito valutazioni e altre informazioni utili relative alla caccia di specie di uccelli nell'UE per facilitare l'accesso ai set di dati dell'UE per i cacciatori europei, i responsabili politici e altre parti interessate.
Lo ricorda in questi giorni in una nota la FACE facendo presente che per contribuire ai dialoghi politici sulla sostenibilità della caccia alle specie di uccelli nell'UE, l'organizzazione utilizza prove scientifiche raccolte grazie agli studi delle associazioni venatorie.