E' stato confermato in Calabria il primo caso di positività al virus PSA su un cinghiale rinvenuto nel Comune di Cardeto (RC). La Regione fa sapere di aver prontamente attivato la segnalazione all'Istituto Zooprofilattico, il quale ha provveduto a confermare il test eseguito in prima istanza e sta completando tutto l'iter diagnostico di conferma del caso.
La Regione Calabria, che si è dotata di un Piano Regionale di Interventi Urgenti per la prevenzione e la sorveglianza della peste suina nel 2022, ha attivato tutti i protocolli del caso. Sono stati allertati i competenti uffici del Ministero della Salute e del commissario di governo per la peste suina africana per applicare le azioni conseguenziali previste.
Su iniziativa della struttura regionale, d'intesa col commissario nazionale PSA, si è attivata immediatamente tutta la struttura tecnica composta dalla Direzione Generale del Dipartimento Tutela della Salute, dal Commissario straordinario dell’Asp di Reggio Calabria, dall'Autorità competente locale in materia di PSA (Servizi Veterinari ASP), dal Ministero della Salute e dall'Istituto Zooprofilattico per il Mezzogiorno (IZSM), per porre in essere la strategia complessiva per l’eliminazione della malattia dal territorio reggino.