Le deroghe in Lombardia si faranno? Secondo il consigliere regionale lombardo Carlo Spreafico (Pd) nemmeno la giunta ha le idee chiare visto che in un documento ufficiale lo stesso presidente Formigoni ammette che “la pratica del cosiddetto prelievo venatorio in deroga ha assunto in Regione Lombardia la connotazione di un regime ordinario di caccia, mentre dovrebbe trattarsi di una misura di carattere eccezionale da attivare solo in presenza di determinati presupposti e condizioni e sempre che non vi siano altre soluzioni".
Spreafico ricorda i problemi di legittimit�anche per le deroghe approvate durante la scorsa stagione venatoria: ''nonostante le pronunce della Corte costituzionale e gli orientamenti piu' volte espressi dalla Corte di giustizia europea - dice Spreafico- e' stata recentemente approvata un'ulteriore legge regionale che presenta gli stessi profili di illegittimita' nella parte in cui autorizza direttamente il prelievo in deroga per la stagione venatoria 2008-2009. E' pertanto necessario, per il futuro, evitare qualunque iniziativa legislativa di Regione Lombardia sul tema specifico''.
''Nel frattempo, come se niente fosse -commenta l'esponente del Pd- un gruppo di consiglieri di maggioranza ha presentato un progetto di legge proprio sul prelievo venatorio in deroga con l'obiettivo elettorale di nascondere le manchevolezze della Giunta agli occhi dei cacciatori".