Il Ministro Lollobrigida, intervenuto a Bastia Umbra in occasione di Cacccia Village ha affrontato tutti i temi caldi sul fronte caccia e gestione fauna. Ha ribadito l'importanza di ricostituire il Comitato tecnico faunistico venatorio nazionale chiarendo che si è cercato al contempo di diminuire i componenti previsti ma al contempo garantendo la presenza di tutte le rappresentanze, prevedendo una presenza importante al mondo che ha un interesse preminente all’attività faunistica venatoria.
Alle critiche degli ambientalisti Lollobrigida ha risposto criticando chi, con sotterfugi vorrebbe imporre la propria visione minoritaria: “Siamo tutti ambientalisti, in un certo senso - ha detto - . Anche gli agricoltori e gli allevatori che difendono il loro lavoro ed i cacciatori che proteggono ciò che garantisce la loro passione”.
“Hanno provato a cancellare la caccia e non ci sono riusciti. Quindi fanno la guerra ai cacciatori condannandoli ad una perenne condizione di marginalità nello svolgere una passione che è nella piena legalità. Ma ora l’aria è cambiata. E chi agisce nell’ambito della legge deve essere rispettato”. Queste le parole di Lollobrigida riportate dal Corriere dell'Economia.
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