Oltre 40 tonnellate di rifiuti raccolti, più di 4000 volontari provenienti dai circoli venatori comunali, provinciali e regionali, 130 sezioni di associazioni venatorie coinvolte (Fidc, Enalcaccia e Arcicacci) in 15 regioni. Questo il bilancio della seconda edizione di Paladini del Territorio, iniziativa organizzata dalla Fondazione UNA (Uomo, Natura, Ambiente) tra fine aprile e inizio maggio 2023, per contribuire attivamente alle azioni di ripristino, pulizia e tutela del territorio in tutta Italia.
Durante l'operazione, sono state rimosse diverse tipologie di rifiuti pericolosi, tra cui amianto e siringhe usate, oltre a rifiuti ingombranti come pneumatici, elettrodomestici rotti, biciclette, ferro e rifiuti metallici. La quantità totale di rifiuti rimossi è il doppio rispetto alla prima edizione del 2022.
Le attività non si sono limitate solo alla pulizia e alla rimozione dei rifiuti. Sono state organizzate iniziative per il ripristino di sentieri, spiagge, aree verdi e urbane, che hanno coinvolto cittadini e associazioni venatorie. Queste attività hanno suscitato l'interesse e la gratitudine dei residenti, con testimonianze significative provenienti da diverse regioni italiane come Calabria, Lombardia e Puglia, dove più di 1300 persone hanno partecipato alle operazioni organizzate sul territorio. Altre iniziative degne di nota si sono svolte in province come Pordenone, Pistoia e Macerata. La partecipazione delle donne è stata fondamentale, con il loro coinvolgimento in diverse azioni nelle regioni del Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana e Puglia.
Oltre alla pulizia e alla rimozione dei rifiuti, sono state organizzate attività volte a promuovere una maggiore conoscenza del territorio, come passeggiate educative e tour alla scoperta di zone verdi meno frequentate. Sono state anche offerte lezioni di educazione ambientale ai bambini e ai ragazzi coinvolti nelle attività di ripristino dell'ambiente. Queste iniziative si sono tenute in diverse località, tra cui Nuvolera e Marsala, e hanno coinvolto anche luoghi come Angrogna, Pisogne, Frigole, Numana e Todi.
Maurizio Zipponi, presidente della Fondazione UNA, ha sottolineato l'importanza dell'impegno e della dedizione del mondo venatorio nella tutela dell'ambiente. Ha ringraziato le associazioni venatorie italiane, le istituzioni e i cittadini per il loro contributo nella conservazione del territorio e ha sottolineato che il successo dell'Operazione Paladini del Territorio è il risultato di un impegno collettivo.
Attraverso le iniziative dei Paladini, la Fondazione UNA rinnova il suo impegno nel diffondere una maggiore consapevolezza sull'attività venatoria intesa come un'attività etica e utile per garantire l'equilibrio naturale dell'ambiente. La seconda edizione dell'Operazione Paladini del Territorio ha dimostrato il desiderio di tutti gli attori coinvolti di agire positivamente sul proprio territorio e preservare la sua bellezza e biodiversità.
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