La Terza commissione dell’Assemblea legislativa dell'Umbria ha dato parere favorevole all’unanimità alla “Proposta di Calendario venatorio stagione 2023–2024”.
Prima dell’approvazione sono stati ascoltati in audizione, come richiesto dal consigliere Valerio Mancini (Lega), i rappresentanti delle associazioni venatorie, i quali hanno sostanzialmente espresso apprezzamento per un calendario molto simile a quello della passata stagione. Da registrare un’ulteriore richiesta sulla caccia in deroga per le specie piccione, storno e tortora dal collare e alcune osservazioni su una migliore regolazione della coesistenza fra le varie forme di caccia (di selezione, in braccata o singola).
Al termine dell’audizione, Mancini ha introdotto il tema della semplificazione dei regolamenti per le varie abilitazioni: “giusta la formazione dei cacciatori ma non si può pretendere di dover prendere un diploma per ogni specie – ha detto – quindi invito le associazioni a far pervenire alla commissione una loro proposta di semplificazione, come è stato fatto in Veneto”.
Precedentemente alla riunione, si è svolta nella sala Brugnoli una consultazione pubblica sui canoni per l’edilizia residenziale sociale richiesta dalla minoranza, come ha ricordato Fabio Paparelli (Pd), per discutere della possibilità di aprire un tavolo in commissione e modificare il regolamento, come stabilito da un ordine del giorno approvato dall’Assemblea legislativa nel novembre 2021. Dagli interventi dei rappresentanti dei sindacati è emersa l'urgenza di bloccare l’aumento dei canoni Ers e discutere la modifica del regolamento. Ater e Giunta hanno annunciato che sono già previsti incontri tecnici a giugno per lavorare su un testo che poi sarà portato al confronto con i sindacati. Al termine dell’audizione la presidente Pace si è impegnata a convocare al più presto l’assessore Melasecche in commissione per poter discutere della situazione.
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