Già lo scorso anno Enalcaccia Veneto ha inoltrato al Presidente della Regione Luca Zaia e a tutti i Consiglieri regionali una formale richiesta di riduzione della Tassa di concessione regionale per l’esercizio venatorio in Veneto.
Molte associazioni hanno successivamente aderito all'iniziativa (Acv, Acr, Confavi, Ets, Anuu Migratoristi e Associazione Cacciatori Bellunesi) inviando richieste formali. Tuttavia, fino ad oggi, non è stata ricevuta alcuna risposta dalla Regione del Veneto, suscitando la delusione delle associazioni che chiedono un intervento tempestivo.
La richiesta si basa sul fatto che in altre regioni italiane la tassa di concessione regionale è stata significativamente ridotta. Alcuni esempi: Toscana € 23,00, Lazio € 32,65, Lombardia € 64,56, Emilia-Romagna € 66,62 (fucile a più colpi- € 52,68 (fucile a due colpi) - € 37,70 (fucile a 1 colpo), così come la Basilicata e la Campania. In Veneto si continuano a pagare 84 euro. Le associazioni sperano che le sollecitazioni ricevano presto una risposta dalla Giunta regionale del Veneto.