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News Caccia

Presentata in Umbria Agrivenatoria Biodiversitalia (AB)


martedì 13 giugno 2023
    
E' stata presentata a Perugia, presso il Salone d’Onore di Palazzo Donini, l’Associazione Agrivenatoria Biodiversitalia (AB) che riunisce le aziende agrivenatorie del Paese, anche umbre, nata su iniziativa di Coldiretti e Comitato Nazionale Caccia e Natura (Cncn).
 
Presenti il Presidente della Coldiretti Umbria Albano Agabiti, il Presidente dell’Associazione Agrivenatoria Biodiversitalia Niccolò Sacchetti, la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, l’Assessore regionale all’Agricoltura Roberto Morroni e Guido Vivarelli Colonna, Referente AB Umbria.
 
Si tratta - informa Coldiretti - di una grande rete di aziende che portano avanti un modello di gestione della fauna e del territorio equilibrato e sostenibile capace di dare valore alla biodiversità, alle bellezze dei nostri paesaggi agrari in perfetta sintonia con la produzione agricola e la gestione silvo-pastorale del paese.
 
Una attenta gestione della fauna concertata col mondo agricolo ha anche l’obiettivo di rappresentare un argine alla proliferazione indiscriminata di specie selvatiche che mettono a rischio la vita dei cittadini sulle strade e le produzioni agroalimentari Made in Italy, a partire dai suoi settori di punta, ma anche di tutelare l’ambiente, attraverso una presenza capillare in grado di prevenire gli incendi e i pericoli legati al dissesto idrogeologico e combattere il cambiamento climatico valorizzando il ruolo dei boschi di catturare Co2, ma con importanti effetti anche dal punto di vista economico per il comparto turistico e agroalimentare.
 
“Negli ultimi anni migliaia di ettari di terreni fertili sono stati abbandonati in molti casi proprio a causa della proliferazione della fauna selvatica che danneggia le coltivazioni e la redditività degli agricoltori, terreni che oggi oltre a non essere più produttivi sono esposti all’erosione e al dissesto idrogeologico - ha affermato il Presidente della Coldiretti Umbria Albano Agabiti. Con questa Associazione vogliamo sostenere un’idea di campagna attrezzata che guarda al futuro, in grado di offrire servizi alle persone, attraverso la gestione dei beni comuni. Ma la nuova Associazione punta anche a valorizzare il ruolo del cacciatore di presidio delle aree interne. Un esempio è la valorizzazione del ruolo turistico delle aziende faunistico venatorie, sulla scorta di quel che è stato fatto negli anni passati con l’enoturismo, avviando al contempo un lavoro con le scuole. E un’opportunità importante può venire anche dalla creazione di una nuova filiera agroalimentare della carne di selvaggina, capace di creare valore economico soprattutto nelle aree svantaggiate”.
 
“Tra le mission della nostra Associazione - ha spiegato Niccolò Sacchetti Presidente di AB - quella di sviluppare il patrimonio di biodiversità, valorizzando l’immagine ed il ruolo delle imprese e delle attività faunistiche-venatorie nell’economia dei territori, nella tutela dell’ambiente e del paesaggio. Ma anche di sensibilizzare le nuove generazioni e avvicinarle ad una visione integrata e sinergica dell’agricoltura, della natura e della caccia. Con AB - ha aggiunto - intendiamo rappresentare un panorama imprenditoriale differenziato che mostra il volto plurale dell’agricoltura legata a fattori geografici, territoriali e ambientali. Tra i servizi offerti ai nostri iscritti, quelli legati alla conduzione dell’impresa, anche per mezzo di competenti tecnici in materia faunistica”.
 
“La grande biodiversità che caratterizza il nostro territorio - ha sottolineato la Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei - è un valore portante dell’Umbria. Così come lo è la sostenibilità che proprio in Umbria trova la sua culla naturale. Per questo il mettere in rete le aziende faunistiche venatorie che hanno quelle precise mission è una straordinaria operazione meritevole della massima attenzione. La gestione corretta ed integrata del mondo agricolo e di quello faunistico e quello che ne consegue, cioè la tutela del territorio e i prodotti agroalimentari d’eccellenza, sono elementi qualificanti per la nostra regione. Per questo mi complimento per l’iniziativa e come Istituzione siamo pronti, ognuno nel suo ruolo, ad avere un propositiva collaborazione”.
 
“L’idea di mettere in rete i vari soggetti che vivono il territorio, oltre a contribuire al consolidamento del rapporto tra realtà apparentemente contrastanti, rappresenta certamente un’occasione per generare economia e dimostra tutta la necessaria consapevolezza da parte del mondo agricolo e venatorio di fronte a un quadro in continua evoluzione” - ha dichiarato l’Assessore regionale all’Agricoltura Roberto Morroni.
 
“Risulta evidente oramai da qualche tempo - ha affermato Guido Vivarelli Colonna, Referente AB Umbria - come la tutela della biodiversità sia diventata centrale anche nelle discussioni di sviluppo economico di tutto il mondo. Si è passati in sostanza da un concetto di protezione tout court ad un concetto più ampio, meno statico, di necessaria protezione ma incentrata anche su valenze economiche. Gli istituti privati di caccia, abbracciando grandi superfici di territorio ed avendo come mission proprio quella di tutelare l’ambiente, proteggere ed incrementare la selvaggina nobile, svolgono già da molto tempo questo ruolo che è divenuto primario per la sensibilità della pubblica opinione. Tutela, gestione, prelievo di un patrimonio faunistico ben curato, sono da sempre i cardini della corretta gestione delle aziende a cui Ab si rivolge.
 
Occorrono norme chiare e dignità economica per questo ciclopico compito a cui sono chiamati taluni imprenditori e/o concessionari, anche attraverso canali di finanziamento oggi preclusi agli istituti privati di caccia in quanto tali. Proteggere e gestire la biodiversità è un dovere; farlo anche col supporto di strumenti adeguati è certamente più produttivo con evidenti benefici per tutta la collettività”. (Coldiretti)

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9 commenti finora...

Re:Presentata in Umbria Agrivenatoria Biodiversitalia (AB)

LIBERA CACCIA IN LIBERO TERRITORIO!

da ANTOINE64 14/06/2023 12.35

Re:Presentata in Umbria Agrivenatoria Biodiversitalia (AB)

Cacciatori di tutta Italia ribelliamoci subito contro questa devastazione della caccia, sono pronti a creare queste aziende agro venatorie per chiuderci ancora in recinti più ristretti dopo il danno che hanno fatto con gli ATC. Nelle aziende agro venatorie dobbiamo pagare un sacco di soldi per poter cacciare e loro prendono i nostri soldi quelli ministeriali, quelli regionali e si riempiono le tasche e non non spariamo niente. Ribelliamoci vogliamo la caccia libera. Hanno distrutto le nostre montagne con i parchi, zps, e sic ci hanno sfrattato da quelle zone che praticava o da sempre, hanno mandato via agricoltori, boscaiolo, contadini, mezzadri e coloni e le nostre campagne e montagne sono abbandonate al loro destino. Hanno devastato i nostri territori ora vogliono imporci la caccia a pagamento. Ribelliamoci!!! Cacciatori di tutta Italia.... Re agite a questa imposizione e a questa truffa legalizzata. Protestiamo contro le nostre AAVV che si sono vendute. W la CACCIA LIBERA.

da Cacciatori calabresi 14/06/2023 11.54

Re:Presentata in Umbria Agrivenatoria Biodiversitalia (AB)

Preferite pagare i caporioni degli ATC in cambio di niente? Okkkkeyyy!!! Io caccio tordi in AFV nel Lazio e Colombacci in AFV in Umbria. Spendo ma godo.

da Giuseppe 14/06/2023 8.44

Re:Presentata in Umbria Agrivenatoria Biodiversitalia (AB)

Da Perugia ha avuto inizio nel 1922 l'inizio di una dittatura, nel 2023 ne partirà un altra , sarà l inizio della fine della ca Caccia!! Appuntatevelo

da Cribbio 13/06/2023 21.14

Re:Presentata in Umbria Agrivenatoria Biodiversitalia (AB)

In azienda faunistica non vado manco morto a fare il deficiente!

da Mariolino umbro 13/06/2023 19.11

Re:Presentata in Umbria Agrivenatoria Biodiversitalia (AB)

Piuttosto che portarvi i miei soldi , vado all' estero , dove esistono ancora ambienti non contaminati da tutti i veleni che usate per guadagnare quattro euro in più . È comunque l' art. 842 non si tocca .

da Chief 13/06/2023 18.58

Re:Presentata in Umbria Agrivenatoria Biodiversitalia (AB)

Più benefico per voi altro che per la comunità. Essa vuole prodotti senza pesticidi. veleni e porcherie varie cose che per i vostri interessi non date. Avete distrutto il suolo, inquinato aria, fiumi e falde acquifere, distrutto ogni forma di microhabitat micro e macro vita e parlate di Biodiversità? Farfalle, Api, Libellule, Grilli, Lucciole, Coccinelle, Coleotteri, Lumache ecc...ecc… sono sparite per colpa dell’uomo cacciatore o li avete voi sulla coscienza? Tutti gli uccelli insettivori non che quelli terricoli che da anni non sono cacciabili e in grave stato di conservazione, anche questa è per colpa della caccia? Se avreste un minimo di dignità, rispetto per il prossimo o per la madre terra che ci ospita neppure doveste presentarvi figuriamoci parlare di biodiversità. Con queste “favole” potete ingannare il popolo bue delle città 4 quattro pellegrini animal/ambientalisti non certo i cacciatori che vivono la natura a 360°.

da Federico R. 13/06/2023 16.21

Re:Presentata in Umbria Agrivenatoria Biodiversitalia (AB)

Tradotto in italiano: più zone dove si va a caccia aprendo il portafoglio, con tanta fuffa di condimento.

da Tonio 13/06/2023 14.32

Re:Presentata in Umbria Agrivenatoria Biodiversitalia (AB)

altra novita sempre piu confusione mai sentita

da lory 59 13/06/2023 13.04