La Giunta Regionale della Toscana ha approvato la Delibera per la caccia in deroga dello storno. Il provvedimemnto stabilisce di autorizzare il prelievo in deroga da appostamento della specie, al fine di prevenire gravi danni alle coltivazioni agricole locali, su tutto il territorio regionale in presenza di colture ed attività agricole, nei giorni di apertura anticipata della caccia autorizzati dalla Giunta regionale e nel periodo compreso tra il 17 settembre 2023 e il 17 dicembre 2023 compreso.
Sono specificate le modalità consentite, tra cui il prelievo negli uliveti e nei frutteti, nonchè in prossimità degli stessi per un raggio di 100 metri, anche in presenza di nuclei vegetazionali sparsi (almeno due piante), purchè in piena terra e l'uso di sistemi dissuasivi incruenti a protezione delle colture. Viene stabilito il numero complessivo di 20.000 capi di storno prelevabili in Toscana nel 2023.
I cacciatori devono registrarsi e utilizzare il tesserino venatorio regionale digitale per annotare i capi abbattuti. Sono imposti limiti giornalieri e totali di prelievo per i cacciatori residenti in Toscana, con specifiche sulle armi consentite. Sono vietati i richiami della specie e la vendita degli storni abbattuti. È prevista la marcatura immediata dei capi recuperati nel tesserino venatorio digitale. La vigilanza sull'applicazione delle norme è affidata alle guardie venatorie regionali. Il mancato rispetto della delibera sarà sanzionato. La Regione si riserva la possibilità di sospendere il prelievo quando si raggiunge il numero massimo di capi abbattuti, segnalando tale sospensione tramite l'app Toscaccia o sistemi collegati.
Vai alla delibera